Informano dell'arresto di un cubano dedito alla vendita del "chimico" a L'Avana

L'arresto è avvenuto a Habana del Este.

Cubano arrestado (i) y Vivienda donde se vendía droga en La Habana (d) © Collage Facebook/La Página de Mauro Torres 2.0
Cubano arrestato (i) e abitazione dove veniva venduta droga a L'Avana (d)Foto © Collage Facebook/La Página di Mauro Torres 2.0

Un cubano che si dedica alla vendita di droga nella zona 4 di Alamar, nel municipio habanero di Habana del Este, è stato arrestato in un recente intervento della polizia, come riportato sui social dal profilo ufficiale La Página di Mauro Torres.

Secondo il testimonianza dei vicini, la polizia e gli agenti del Dipartimento Tecnico delle Investigazioni (DTI) sono irrompiti nell'abitazione del soggetto, situata nell'edificio A 28, appartamento 4.

Droga sequestrata (Facebook/La Pagina di Mauro Torres 2.0)

Durante il controllo, le autorità hanno sequestrato all'individuo, conosciuto come "Brisnar", il cannabinoide sintetico noto come "il chimico", una sostanza di cui il consumo è in aumento, soprattutto tra i giovani cubani.

Casa in cui è stato arrestato il soggetto (Facebook/La Pagina di Mauro Torres 2.0)

Secondo la fonte citata, si è appreso che l'arrestato "è stato responsabile dell'intossicazione di una persona a causa del consumo di questa sostanza".

Cubano arrestato (Facebook/La Pagina di Mauro Torres 2.0)

La fonte ufficiale non ha fornito ulteriori dettagli sulle circostanze dell'arresto del trafficante di droga.

All'inizio di questa settimana ha fatto notizia la morte di un giovane a L'Avana, caduto da un tetto mentre era sotto l'effetto di "el químico", una sostanza che purtroppo viene consumata da un numero crescente di giovani sull'isola.

Il defunto era originario del quartiere di Santos Suárez, nel municipio habanero di Diez de Octubre.

Negli ultimi mesi, scene scioccanti di giovani cubani sotto l'effetto del "chimico" hanno suscitato allerta dopo essere diventate virali sui social media. Nelle immagini si possono spesso vedere mentre sono in preda a convulsioni, grida, con perdita di motricità e in atti temerari.

Che cos'è "il chimico"?

"Il chimico" appartiene al gruppo dei cannabinoidi sintetici, sostanze create per imitare gli effetti della marijuana, ma che in realtà sono molto più potenti e pericolose.

Questa droga viene prodotta in modo clandestino e senza controlli sanitari, utilizzando ingredienti tossici a basso costo come il formaldeide e anestetici veterinari, che vengono spruzzati su erbe secche per il successivo consumo in sigarette adulterate.

"Il chimico" può essere fino a cento volte più potente della marijuana, il che lo rende un’arma di dipendenza immediata.

Ha un'alta richiesta tra i giovani a causa del suo basso costo iniziale e della rapidità con cui produce effetti psicoattivi.

Gli effetti sono immediati e devastanti: nel breve termine, possono causare euforia, alterazioni della percezione, nausea, tachicardia, convulsioni e perdita di controllo muscolare, tra gli altri sintomi.

A lungo termine, il danno è irreversibile, influenzando la salute mentale con disturbi come ansia, psicosi e allucinazioni, e la salute fisica con insufficienza renale, epatica e cardiaca.

È una droga che viene prodotta senza alcun rispetto per la vita umana e, a causa della sua origine illegale, le concentrazioni dei suoi componenti sono imprevedibili, aumentando il rischio di intossicazioni e decessi per overdose.

Nei giorni scorsi, una specialista del Centro di Disassuefazione per Adolescenti (CDA) ha descritto in dichiarazioni a Cubadebate l'impatto distruttivo di questa droga sui giovani, che spesso ignorano completamente la sua composizione.

"La ingenuità e la mancanza di informazioni fanno sì che non si fermino a riflettere su ciò che stanno consumando, e rapidamente si trovano intrappolati in uno stato di schiavitù per la sostanza", ha descritto Elizabeth Céspedes Lantigua.

La facilità di accesso, il basso costo e la proliferazione di truffatori che imitano queste droghe sintetiche hanno aggravato il problema, colpendo in particolare i giovani.

Mentre si intensificano le operazioni antidroga nel paese, il fenomeno riflette un'urgente necessità di rafforzare le strategie di prevenzione ed educazione, in un contesto regionale e globale in cui il narcotraffico, le rotte marittime e l'espansione delle droghe sintetiche continuano a mettere a rischio la sicurezza e la salute pubblica.

A settembre, un totale di 22 persone sono state arrestate a L'Avana, accusate di vendere "il chimico".

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