In recent operations a La Habana, diverse persone sono state arrestate per la vendita di sostanze illecite, tra cui marijuana e il noto "chimico".
Secondo quanto rivelato dal profilo ufficiale di Facebook “La Página de Mauro Torres 2.0”, uno degli interventi si è svolto all'intersezione tra 20 de Mayo e Amenidad, vicino al Ditú del Cerro, dove è stato arrestato un uomo identificato come Marcelo.
Secondo un vicino della zona, l'arrestato trafficava marijuana "criolla e yuma", come viene chiamata nei circoli delinquenziali.
Durante l'arresto, le autorità hanno sequestrato diversi involucri di marijuana, un tritacannabis e una somma significativa di denaro contante.
Il profilo ufficiale ha informato che, in un secondo operazione svolta nel comune di Playa, altre persone sono state arrestate per la vendita del “chimico”. Questo incidente è avvenuto in via 54, tra le vie 27 e 29.
In un secondo post, la pagina "La Página de Mauro Torres 2.0" ha informato che nell'operazione effettuata in calle 54, tra 27 e 29, "sono state fermate diverse persone, tra cui i noti Cristian e Xiomara. Entrambi si dedicavano a vendere il famoso 'chimico' di cui si parla tanto".
Inoltre, ha riferito che, secondo i vicini della zona, "i fermati si sono fermati nel corridoio di fronte all'ex lavanderia".
Rayda González, residente della zona, ha dichiarato che i detenuti "si credevano impuniti, ma la loro festa è finita. Mentre erano in piena vendita, visto che erano entrate circa tre persone a comprare, è arrivata una macchina nera con agenti del DTI e li ha presi tutti. Inoltre, un mese fa avevano arrestato un'altra coppia che si dedicava anch'essa alla vendita del prodotto chimico. Quella gente non impara mai".
Un'altra pagina ufficiale, "Héroes de azul en Cuba", ha riferito di un secondo intervento. Stando ai residenti della zona, i fermati sono stati catturati in un corridoio di fronte all'ex lavanderia.
Inoltre, ha sottolineato che queste operazioni fanno parte di una strategia integrale per combattere il traffico di droga nel paese, evidenziando la collaborazione tra le autorità e i cittadini nell'identificazione dei punti di vendita e distribuzione.
A settembre, un totale di 22 persone sono state detenute all'Avana, accusate di vendere la droga sintetica "in forma di carta", conosciuta come "il chimico".
Secondo la stampa ufficiale, i sequestri di questo tipo di stupefacente, molto popolare nell'isola, sono stati effettuati nel Consiglio Zamora-Coco Solo, nel municipio di Marianao, nella capitale cubana.
Negli ultimi mesi, sono diventati virali sui social media diversi video che mostrano giovani cubani apparentemente sotto gli effetti di "el químico", una pericolosa droga sintetica di cui non si conoscono esattamente i componenti e il cui consumo è aumentato in modo particolare tra i giovani cubani.
La sua presenza nella società è diventata così allarmante che nemmeno la stampa ufficiale nasconde il grave problema della drogadiczione.
Ne dà notizia il Periódico 26 di Las Tunas, che questa settimana ha raccolto il racconto di un giovane che ha iniziato a consumare pastiglie come la carbamazepina e il tramadolo, passando alla marijuana e ora dipende dal famoso "químico", una droga sintetica in forma di carta.
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