Un giovane è deceduto lunedì a L'Avana dopo essere caduto da un terrazzo mentre si trovava sotto gli effetti di una sostanza conosciuta comunemente come "il chimico", una droga che purtroppo viene assunta da un numero crescente di giovani nell'isola.
Il defunto, identificato come Alex David Rivero Naranjo, era originario del quartiere di Santos Suárez, nel municipio di Diez de Octubre a L'Avana.
"Non riesco ancora a elaborare la tua perdita. Che Dio ti accolga in un luogo meraviglioso. Anche se non sei più con noi, il tuo sorriso, la tua bontà e tutti i momenti che abbiamo vissuto insieme rimarranno sempre nel cuore di coloro che hanno avuto il piacere di conoscere la persona straordinaria che sei stata, ricordandoci quanto siamo stati fortunati ad averti nella nostra vita. R.I.P. Vola in alto", ha scritto in un commovente addio su Facebook l'utente identificata come "Abreu Rivero Rachel".
Nella sezione commenti della pubblicazione, decine di persone che conoscevano la vittima hanno espresso il loro sgomento per la tragedia.
"Era un buon ragazzo, uno dei migliori giovani che aveva l'unità," ricordò un giovane che ha condiviso il servizio militare con Alex David.
Una vecchia insegnante ha sottolineato che era un ragazzo piuttosto silenzioso e si è mostrata sorpresa e triste per quanto accaduto.
"La famiglia è in lutto per la perdita di mio nipote. R.I.P. Non ti dimenticherò mai", ha scritto uno zio sui social media insieme a una foto con il giovane.
Molti familiari di Alex David Rivero hanno messo in evidenza il suo carattere nobile e la sua bontà, esprimendo dispiacere per il modo in cui la droga sta colpendo un numero sempre maggiore di giovani nell'isola.
Fino al momento della chiusura di questo articolo, non sono emersi ulteriori dettagli sulle circostanze in cui è deceduto il giovane.
Negli ultimi mesi, scene scioccanti di giovani cubani sotto l'effetto di "el químico" hanno suscitato allarme dopo essere diventate virali sui social media. Nelle immagini si possono frequentemente vedere in preda a convulsioni, urla, con perdita di motricità e in atti temerari che riflettono la gravità di questa problematica.
Cosa è "il chimico"?
"El químico" appartiene al gruppo dei cannabinoidi sintetici, sostanze create per imitare gli effetti della marijuana, ma che in realtà sono molto più potenti e pericolose.
Questa droga viene prodotta in modo clandestino e senza controlli sanitari, utilizzando ingredienti tossici a basso costo come formaldeide e anestetici veterinari, che vengono nebulizzati su erbe essiccate per essere successivamente consumati in sigarette adulterate.
"El Químico" può essere fino a cento volte più potente della marijuana, il che lo rende un'arma di dipendenza immediata.
Ha un'alta domanda tra i giovani grazie al suo basso costo iniziale e alla rapidità con cui produce effetti psicoattivi.
Gli effetti sono immediati e devastanti: a breve termine, può provocare euforia, alterazioni della percezione, nausea, tachicardia, convulsioni e perdita di controllo muscolare, tra gli altri sintomi.
A lungo termine, il danno è irreversibile, influenzando la salute mentale con disturbi come ansia, psicosi e allucinazioni, oltre a compromettere la salute fisica con insufficienza renale, epatica e cardiaca.
È una droga prodotta senza alcun rispetto per la vita umana e, a causa della sua origine illegale, le concentrazioni dei suoi componenti sono imprevedibili, aumentando il rischio di intossicazioni e decessi per overdose.
Il consumo di “El Químico” ha sollevato una profonda preoccupazione a Cuba a causa dei suoi devastanti effetti sulla salute fisica e mentale dei giovani.
Nei giorni scorsi, la dottoressa Elizabeth Céspedes Lantigua, specialista in Medicina Generale Integrata e Psichiatria, master in Dipendenze e direttrice del Centro di Disintossicazione per Adolescenti (CDA), ha descritto in dichiarazioni a Cubadebate l'impatto distruttivo di questa droga sui giovani, che spesso ignorano completamente la sua composizione.
"La ingenuità e la mancanza di informazioni fanno sì che non si fermino a riflettere su ciò che stanno consumando, e rapidamente rimangono intrappolati in uno stato di schiavitù dovuto alla sostanza", ha assicurato.
In parole della dottoressa, molti giovani che consumano questa droga si ritrovano in condizioni deplorevoli, fisicamente deteriorati, privi di valori e autostima, affrontando un cammino di sofferenza che può concludersi con la morte per overdose.
Il ruolo della famiglia nella prevenzione
Céspedes sottolinea l'importanza della famiglia nella prevenzione del consumo di droghe: “È fondamentale che i genitori stabiliscano limiti, promuovano valori e siano attenti ai segnali di allerta.
“Permettere il consumo di sigarette o alcol tra gli adolescenti apre la porta alla sperimentazione con sostanze più pericolose come ‘Il Chimico’”, avverte.
Inoltre, invita le famiglie a cercare aiuto professionale se sospettano consumi problematici o affrontano difficoltà nella dinamica familiare: “La diagnosi precoce rappresenta un'opportunità per modificare tempestivamente il percorso di questi giovani e evitare che si aggiungano alle tristi statistiche dell'addiction”, conclude.
Inoltre, ha sottolineato che il Centro di Disintossicazione per Adolescenti (CDA), di cui è direttore, è stato un pilastro nella riabilitazione dei giovani affetti da dipendenze.
Questo lavoro, sebbene impegnativo, dimostra che, con il supporto professionale, la volontà e l'educazione, è possibile invertire i danni causati da queste sostanze.
Tuttavia, la dottoressa sottolinea che questa lotta deve essere assunta da tutta la società, come un impegno collettivo per proteggere le nuove generazioni da un fenomeno che non può essere ignorato.
L'avanzata di "el químico" a Cuba mette in luce le falle del regime nella lotta contro la droga.
In un recente intervento, il Colonnello Juan Carlos Poey Guerra, capo dell'organo antidroga del Ministero dell'Interno (MININT), ha fornito un'analisi critica sul deterioramento del traffico di droga e sull'impatto devastante delle sostanze sintetiche a Cuba.
Sebbene abbia sottolineato che le principali problematiche provengono dall'estero, il crescente consumo di cannabinoidi sintetici, noti come "il chimico", ha messo in evidenza la vulnerabilità del mercato interno.
Il colonnello ha sottolineato come la distribuzione di queste sostanze, spesso impregnate di carta, rappresenti una sfida aggiuntiva a causa della loro elevata capacità di creare dipendenza e del rischio estremo di intossicazione.
La facilità di accesso, il basso costo e la proliferazione di truffatori che imitano queste droghe sintetiche hanno aggravato il problema, colpendo in particolare i giovani.
Mentre si intensificano le operazioni antidroga nel paese, il fenomeno mette in evidenza un'urgenza di rafforzare le strategie di prevenzione e educazione, in un contesto regionale e globale in cui il traffico di droga, le rotte marittime e l'espansione delle droghe sintetiche continuano a minacciare la sicurezza e la salute pubblica.
In recent operations a L'Avana, diverse persone sono state arrestate per la vendita di sostanze illecite, tra cui marijuana e un prodotto chimico.
Lo scorso settembre, un totale di 22 persone sono state arrestate all'Avana, accusate di vendere la droga sintetica "in forma di carta", nota come "il chimico".
Domande frequenti sull'impatto di "El Químico" a Cuba
Cos'è "El Químico" e perché è così pericoloso?
"El Químico" è un cannabinoide sintetico progettato per imitare gli effetti della marijuana, ma è molto più potente e pericoloso. Viene prodotto clandestinamente utilizzando ingredienti tossici come formaldeide e anestetici veterinari, il che aumenta il rischio di intossicazioni e decessi per overdose. I suoi effetti possono essere devastanti sia a breve che a lungo termine, colpendo la salute mentale e fisica dei consumatori.
Come sta influenzando "El Químico" i giovani a Cuba?
"El Químico" sta generando una profonda preoccupazione a Cuba a causa dei suoi effetti devastanti sulla salute dei giovani. Il suo consumo può portare alla perdita di valori e autostima, e molti giovani si ritrovano fisicamente deteriorati e affrontano un percorso di sofferenza che può culminare nella morte per overdose. La droga è diventata popolare tra i giovani grazie al suo basso costo e alla sua azione rapida, il che ne aumenta la domanda e il rischio di dipendenza.
Quali azioni vengono intraprese a Cuba per combattere il consumo di "El Químico"?
Le autorità cubane hanno intensificato le operazioni antidroga, arrestando persone coinvolte nella vendita di "El Químico". Tuttavia, c'è un'urgenza nell'importanza di rafforzare le strategie di prevenzione e educazione per combattere il consumo e la distribuzione di questa pericolosa droga. La famiglia svolge un ruolo cruciale nella rilevazione precoce del consumo, stabilendo limiti e promuovendo valori, oltre a cercare assistenza professionale se necessario.
Qual è il ruolo della famiglia nella prevenzione del consumo di droghe?
La famiglia è fondamentale nella prevenzione del consumo di droga. È importante stabilire limiti chiari, promuovere valori e prestare attenzione ai segnali di allerta. Consentire il consumo di sigarette o alcol nei giovani può aprire la porta a sostanze più pericolose come "El Químico". È essenziale cercare aiuto professionale se si sospetta un consumo o se ci sono problemi nella dinamica familiare, poiché la rilevazione precoce può cambiare il destino dei giovani e prevenire il rischio di dipendenza.
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