Un giovane è deceduto lunedì a L'Avana, dopo essere caduto da un terrazzo mentre era sotto l'effetto di una droga conosciuta popolarmente come "il chimico", sostanza che sfortunatamente è consumata da un numero crescente di giovani nell'isola.
Il defunto, identificato come A. D. R. N., era originario del quartiere di Santos Suárez, nel municipio di Diez de Octubre a L'Avana.
"Non riesco ancora a comprendere la tua perdita. Che Dio ti accolga in un luogo meraviglioso. Anche se non sei più con noi, il tuo sorriso, la tua gentilezza e tutti i momenti che abbiamo condiviso resteranno per sempre nei cuori di coloro che hanno avuto il piacere di conoscere la splendida persona che sei stata, ricordandoci quanto siamo stati fortunati ad averti nella nostra vita. R.I.P. Vola alto," ha scritto in un commovente addio su Facebook l'utente identificata come "Abreu Rivero Rachel".
Nella sezione commenti della pubblicazione, decine di persone che conoscevano la vittima hanno espresso il loro sgomento per la tragedia.
"Era un buon ragazzo, uno dei migliori ragazzi che aveva l'unità," ricordò un giovane che condivise il servizio militare con A. D.
Una ex insegnante ha sottolineato che era un ragazzo piuttosto riservato e si è detta sorpresa e triste per quanto accaduto.
"La famiglia è in lutto per la perdita di mio nipote. EPD. Non ti dimenticherò mai", ha scritto uno zio sui social media insieme a una foto con il ragazzo.
Molti conoscenti di A. D. R. hanno messo in evidenza il suo carattere nobile e la sua bontà, esprimendo rammarico per il modo in cui la droga sta devastando un numero sempre maggiore di giovani sull'isola.
Fino al momento della stesura di questo articolo, non sono emersi ulteriori dettagli sulle circostanze in cui è venuto a mancare il giovane.
Negli ultimi mesi, inquietanti scene di giovani cubani sotto l'effetto del "chimico" hanno suscitato allarme dopo che sono diventate virali sui social media. Nelle immagini si possono spesso vedere in preda a convulsioni, urla, con perdita di motricità e in atti temerari che riflettono la gravità di questo problema.
Cos'è "il chimico"?
"El químico" appartiene al gruppo dei cannabinoidi sintetici, sostanze progettate per imitare gli effetti della marijuana, ma che in realtà sono molto più potenti e pericolose.
Questa droga viene prodotta in modo clandestino e senza controlli sanitari, utilizzando ingredienti tossici a basso costo come il formaldeide e anestetici veterinari, che vengono atomizzati su erbe secche per il successivo consumo in sigarette adulterate.
“El Químico” può essere fino a cento volte più potente della marijuana, il che lo rende un'arma di dipendenza immediata.
Ha un'alta richiesta tra i giovani grazie al suo basso costo iniziale e alla rapidità con cui produce effetti psicoattivi.
Gli effetti sono immediati e devastanti: a breve termine, possono causare euforia, alterazioni della percezione, nausea, tachicardia, convulsioni e perdita del controllo muscolare, tra gli altri sintomi.
A lungo termine, il danno è irreversibile, influenzando la salute mentale con disturbi come ansia, psicosi e allucinazioni, oltre a compromettere la salute fisica con insufficienza renale, epatica e cardiaca.
È una droga prodotta senza alcun rispetto per la vita umana e, a causa della sua origine illegale, le concentrazioni dei suoi componenti sono imprevedibili, aumentando così il rischio di intossicazioni e morti per overdose.
Il consumo di "El Químico" ha suscitato una profonda preoccupazione a Cuba a causa dei suoi effetti devastanti sulla salute fisica e mentale dei giovani.
Negli ultimi giorni, la dottoressa Elizabeth Céspedes Lantigua, specialista in Medicina Generale Integrata e Psichiatria, master in Dipendenze e direttrice del Centro di Disassuefazione per Adolescenti (CDA), ha descritto in dichiarazioni a Cubadebate l'impatto distruttivo di questa droga sui giovani, che tendono a ignorare completamente la sua composizione.
“La ingenuità e la mancanza di informazione fanno sì che non si fermino a riflettere su ciò che stanno consumando, e rapidamente si trovano intrappolati in uno stato di schiavitù per la sostanza,” ha assicurato.
In base alle parole della dottoressa, molti giovani che fanno uso di questa droga finiscono in condizioni deplorevoli, fisicamente deteriorati, privi di valori e autostima, affrontando un cammino di sofferenza che può culminare nella morte per overdose.
Il ruolo della famiglia nella prevenzione
Céspedes sottolinea l'importanza della famiglia nella prevenzione del consumo di droghe: “È fondamentale che i genitori stabiliscano dei limiti, promuovano valori e prestino attenzione ai segnali di allerta.”
"Consentire il consumo di sigarette o alcol negli adolescenti apre le porte all'esperimentazione con sostanze più pericolose come 'Il Chimico', avverte."
Inoltre, invita le famiglie a cercare aiuto professionale se sospettano consumi o affrontano difficoltà nella dinamica familiare: “La diagnosi precoce rappresenta un'opportunità per modificare in tempo il destino di questi giovani e prevenire che si uniscano alle tristi statistiche di dipendenza”, conclude.
Inoltre, ha sottolineato che il Centro di Disintossicazione per Adolescenti (CDA), di cui è direttore, è stato un pilastro nella riabilitazione dei giovani dipendenti.
Questo lavoro, sebbene arduo, dimostra che, con il supporto professionale, la volontà e l'educazione, è possibile invertire i danni causati da queste sostanze.
Tuttavia, la dottoressa sottolinea che questa lotta deve essere assunta da tutta la società, come un impegno collettivo per proteggere le nuove generazioni da un fenomeno che non può essere ignorato.
L'avanzata di "il chimico" a Cuba mette in luce le falle del regime nella lotta contro la droga.
In un recente intervento, il Colonnello Juan Carlos Poey Guerra, capo dell'organo antidroga del Ministero dell'Interno (MININT), ha offerto un'analisi critica sul peggioramento del traffico di droga e sull'impatto devastante delle sostanze sintetiche a Cuba.
Sebbene abbia sottolineato che le principali problematiche provengono dall'esterno, il crescente consumo di cannabinoidi sintetici, noti come "il chimico", ha messo in evidenza la vulnerabilità del mercato interno.
Il colonnello ha sottolineato come la distribuzione di queste sostanze, spesso impregnate in carta, presenti una sfida ulteriore a causa della loro alta capacità di creare dipendenza e del rischio estremo di intossicazione.
La facilità di accesso, il basso costo e la proliferazione di truffatori che imitano queste droghe sintetiche hanno aggravato il problema, colpendo in particolare i giovani.
Mentre si intensificano le operazioni antidroga nel paese, il fenomeno riflette un'urgenza nel rafforzare le strategie di prevenzione e educazione, in un contesto regionale e globale in cui il narcotraffico, le rotte marittime e l'espansione delle droghe sintetiche continuano a mettere in pericolo la sicurezza e la salute pubblica.
In operazioni recenti a L'Avana, diverse persone sono state arrestate per la vendita di sostanze illecite, tra cui marijuana e un prodotto chimico.
Lo scorso settembre, un totale di 22 persone sono state arrestate a L'Avana, accusate di vendere la droga sintetica "in forma di carta", conosciuta come "il chimico".
Domande frequenti sull'impatto di "El Químico" a Cuba
Che cos'è "El Químico" e perché è così pericoloso?
"El Químico" è un cannabinoide sintetico progettato per imitare gli effetti della marijuana, ma è molto più potente e pericoloso. Viene prodotto clandestinamente utilizzando ingredienti tossici come formaldeide e anestetici veterinari, il che aumenta il rischio di intossicazioni e decessi per overdose. I suoi effetti possono essere devastanti sia a breve che a lungo termine, colpendo tanto la salute mentale quanto quella fisica dei consumatori.
Qual è l'impatto di "El Químico" sui giovani a Cuba?
"El Químico" sta suscitando una profonda preoccupazione a Cuba a causa dei suoi effetti devastanti sulla salute dei giovani. Il suo consumo può portare alla perdita di valori e autostima, e molti giovani si ritrovano fisicamente compromessi e affrontano un percorso di sofferenza che può culminare nella morte per overdose. La sostanza è diventata popolare tra i giovani a causa del suo basso costo e della sua rapida azione, il che aumenta la domanda e il rischio di dipendenza.
Quali azioni si stanno prendendo a Cuba per combattere il consumo di "El Químico"?
Le autorità cubane hanno intensificato le operazioni antidroga, arrestando persone coinvolte nella vendita di "El Químico". Tuttavia, esiste un'urgenza nell'integrare strategie di prevenzione e educazione per combattere il consumo e la distribuzione di questa droga pericolosa. La famiglia riveste un ruolo cruciale nella rilevazione precoce del consumo, stabilendo limiti e promuovendo valori, oltre a cercare aiuto professionale se necessario.
Qual è il ruolo della famiglia nella prevenzione del consumo di droghe?
La famiglia è fondamentale nella prevenzione del consumo di droghe. È importante stabilire limiti chiari, promuovere valori e prestare attenzione ai segnali di allerta. Consentire il consumo di sigarette o alcol negli adolescenti può aprire la porta a sostanze più pericolose come "El Químico". È essenziale cercare aiuto professionale se si sospetta un consumo o ci sono problemi nella dinamica familiare, poiché la rilevazione precoce può cambiare il destino dei giovani e prevenire l'insorgere dell'ativismo.
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