L'Ufficio Nazionale dell'Amministrazione Tributaria (ONAT) di Holguín ha imposto restrizioni migratorie a più di 1.300 persone con debiti fiscali, come ha comunicato il direttore provinciale dell'ente, Jorge Félix Pérez Marrero.
Questa misura, parte di una strategia nazionale contro l'evasione fiscale e la sotto-dichiarazione dei redditicerca di garantire che coloro che abbianoobbligazioni fiscalii debitori non possano lasciare il paese senza prima saldare i loro debiti.
In dichiarazioni al giornale ufficiale Granma, Pérez Marrero ha sottolineato che questa azione non solo recupera risorse per spese sociali, ma combatte anche il disordine e l'impunità nel settore fiscale.
Sebbene in passato alcune persone siano riuscite a lasciare legalmente il paese senza adempiere ai propri obblighi fiscali, il funzionario ha affermato che ora l'ONAT applica un controllo più rigoroso per evitare tali situazioni. "È una necessità prioritaria per preservare l'ordine e la giustizia fiscale", ha sottolineato.
La regolamentazione migratoria ha suscitato un dibattito tra coloro che ritengono che rafforzi la responsabilità civica e coloro che la vedono come una misura restrittiva nel contesto attuale di crisi economica e migratoria sull'isola.
Nel mese di ottobre 2023, il regime cubano ha impedito a un contribuente di lasciare il paese a causa di un debito di nove milioni di pesos in tasse verso l'ONAT, come riportato in un articolo del quotidiano ufficialista Escambray, che sosteneva la legalità della misura che vieta l'uscita dal territorio ai contribuenti con conti in sospeso.
Appunto, un mese fa, il governo ha informato che sarebbero stati regolamentati quei cittadini che hanno debiti con l'ente, fino a quando non saldano i conti.
Nel mese di aprile 2024, si è appreso della regolamentazione migratoria che coinvolge 200 cubani a Sancti Spíritus per aver dichiarato redditi inferiori a quelli registrati, sebbene non siano stati forniti dettagli su come si basi l'argomentazione secondo cui queste persone avrebbero fornito informazioni false.
Domande frequenti sulle restrizioni migratorie della ONAT a Cuba.
Perché la ONAT a Holguín ha impedito l'uscita dal paese a oltre 1.300 cubani?
La ONAT ha implementato restrizioni migratorie.a più di 1.300 persone a Holguín a causa di debiti fiscali. Questa misura mira a garantire che coloro che hanno obbligazioni tributarie in sospeso non possano lasciare il paese senza saldare i propri debiti, come parte di una strategia nazionale per combattere l'evasione fiscale e la sotto-dichiarazione dei redditi.
Come influisce la regolamentazione migratoria sui contribuenti con debiti a Cuba?
La regolamentazione migratoria impedisce ai contribuenti con debiti fiscali di uscire dal paese fino a quando non saldano i loro conti in sospeso. Questa misura, applicata dalla ONAT, rafforza il controllo sull'evasione fiscale e mira a mantenere l'ordine fiscale e la giustizia in mezzo alla crisi economica che sta affrontando Cuba.
Quali misure aggiuntive ha adottato l'ONAT per combattere l'evasione fiscale a Cuba?
Oltre alle restrizioni migratorie, la ONAT ha attuato misure come il sequestro preventivo di conti bancari, il ritiro di autorizzazioni e la chiusura di aziende che non rispettano i loro obblighi fiscali. Queste azioni mirano a garantire il rispetto del pagamento delle tasse e a combattere l'evasione fiscale nel paese, che ha superato gli 800 milioni di pesos nei primi mesi del 2024.
Quali sono le conseguenze di non rispettare gli obblighi fiscali a Cuba?
Il mancato adempimento degli obblighi fiscali può comportare sanzioni come multe, pignoramenti di conti bancari, chiusura di attività commerciali e restrizioni all'uscita dal paese. L'ONAT ha intensificato la sua azione contro i trasgressori fiscali per garantire il rispetto delle leggi tributarie e il recupero delle risorse necessarie per le spese sociali del paese.
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