Oltre 70 persone truffate a Holguín da un falso esattore della ONAT

L'incidente è avvenuto nel comune di Gibara.

Cubano acusado (i) y Oficina de la ONAT (d) © Collage Facebook/Cazador-Cazado - CiberCuba
Cubano accusato (i) e Ufficio della ONAT (d)Foto © Collage Facebook/Cazador-Cazado - CiberCuba

Un uomo è stato arrestato nel comune di Gibara, nella provincia di Holguín, dopo aver truffato circa 70 persone spacciandosi per esattore dell'Ufficio Nazionale dell'Amministrazione Fiscale (ONAT), come rivelato dal profilo ufficiale di Facebook Cazador-Cazado.

Il truffatore, identificato come Antonio Diéguez, visitava le attività private del comune simulando di essere un agente di riscossione autorizzato, e si tratteneva il denaro che i contribuenti gli affidavano per effettuare i pagamenti all'istituzione statale.

La fonte ufficiale ha rivelato che alcune delle vittime hanno addirittura effettuato pagamenti attraverso passaggi elettronici.

Il inganno è stato scoperto quando diversi contribuenti hanno iniziato a ricevere avvisi di debito da parte della ONAT, poiché i pagamenti che credevano di aver effettuato non erano stati registrati.

Diéguez, conosciuto nel suo quartiere con il soprannome di "El Tony", è stato descritto dai suoi vicini come qualcuno "astuto" e "volpe".

Cazador-Cazado non ha specificato l'importo di denaro truffato all'ente pubblico né se il denaro sia stato recuperato integralmente, ma ha precisato che Diéguez affronta un processo penale per usurpazione di funzioni pubbliche, un reato punito dalla legge cubana.

Le autorità solitamente avvertono la popolazione sull'importanza di verificare l'identità degli agenti di recupero crediti e di effettuare i pagamenti direttamente attraverso i canali ufficiali per evitare di cadere in frodi simili a questa.

L'Ufficio Nazionale dell'Amministrazione Fiscale tende a presentare problemi con un numero crescente di clienti che non adempiono ai loro obblighi fiscali.

Nei primi quattro mesi del 2024, l'ONAT ha rilevato un'evasione fiscale che supera gli 800 milioni di pesos.

Tra le irregolarità rilevate ci sono l'aggiornamento, la manipolazione o l'alterazione di libri, registri, subconti e altri modelli, le cancellazioni di conti da riscuotere senza documentazione di supporto e la non dichiarazione della forza lavoro assunta.

In mezzo a tante complicazioni, di tanto in tanto si aggiunge ai problemi dell'ONAT un furbo come Antonio Diéguez.

A metà luglio il governo cubano ha annunciato che avrebbe applicato l'"embargo preventivo" come misura ausiliaria per garantire il rispetto delle obbligazioni fiscali. La misura, come è stato reso noto, è stata progettata per affrontare l'evasione fiscale, un tema che ha suscitato grande interesse negli ultimi mesi.

Presentando una proposta di politica per rafforzare il Sistema Tributario durante una delle sessioni della Commissione di Affari Economici dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP), Vladimir Regueiro Ale, titolare del Ministero delle Finanze e dei Prezzi, ha informato sull'ampliamento dell'ambito del sequestro preventivo.

La politica proposta include misure come l'ampliamento dell'ambito dell'embargo preventivo per garantire il recupero dei debiti; estendere le definizioni delle responsabilità dei sostituti d'imposta sul reddito personale, così come definire un importo minimo come requisito per elaborare i rimborsi di entrate indebitamente ricevute o in eccesso.

In diverse occasioni, il regime ha adottato misure contro i trasgressori fiscali.

Nel 2022 hanno limitato l'uscita all'estero e l'ingresso nel paese ai contribuenti con debiti “significativi” con il fisco, finché non liquidano i loro debiti con lo Stato. A tal fine, l'ONAT ha firmato un accordo con la Direzione di Identificazione, Immigrazione e Stranieri (DIIE) del Ministero dell'Interno, sostenuto dalla Legge n. 113 del Sistema Tributario.

Cosa ne pensi?

COMMENTARE

Archiviato in:


Hai qualcosa da segnalare? Scrivi a CiberCuba:

editori@cibercuba.com +1 786 3965 689