La sfida di emigrare in Belgio: una cubana condivide la sua storia e le sue esperienze

"Quando sono arrivato qui mi sembrava un extraterrestre perché non capivo nulla."


Una cubana, identificata su TikTok come @cynthia.cabrera.r, ha condiviso la sua storia di adattamento dopo essersi trasferita in Belgio un anno fa. Il suo racconto ha attirato l'attenzione per la sua sincerità e per aver mostrato cosa significa ricominciare da zero in un paese completamente diverso dal suo.

"Cosa posso dire? È stata una grande sfida uscire da Cuba e poi arrivare in Belgio, un paese completamente diverso. Quando sono arrivato qui mi sentivo un alieno perché non capivo nulla," ha iniziato a dire nel suo video.

Cynthia ha spiegato che nella sua regione la lingua ufficiale è l'olandese. Questo è stato una grande sfida, soprattutto perché la diversità culturale rendeva poco comune sentire qualcuno parlare spagnolo. “Quando sentivo qualcuno parlare spagnolo, pensavo: ‘Che bello, qualcuno che parla spagnolo!’”.

In un video successivo, Cynthia si dirige verso la sua lezione di olandese, dove sta frequentando il suo secondo semestre. Tra una battuta sul freddo della giornata, ha riflettuto su quanto sia complicato emigrare in un paese dove la lingua è completamente diversa: “Ogni volta che una persona deve lasciare il proprio paese e inizia una vita nuova, è sempre difficile, ma imparare un'altra lingua rende tutto ancora più complicato. Qui si parla olandese, ed è una lingua piuttosto complessa.”

Nonostante le difficoltà, motiva altri migranti a non arrendersi. “Non importa l'età, non c'è un'età per migliorarsi. Nel gruppo in cui mi trovo ci sono persone di tutte le età, dai 20 ai 60 anni. Li incoraggio a iniziare a studiare, anche solo le basi, perché qui mi sono reso conto che per tutto è necessario parlare la lingua: per un lavoro, per le pratiche, per andare dal medico, per tutto”.

Cynthia ha sottolineato la sua esperienza rispetto a quella di sua figlia, la quale, fin da piccola, ha già una padronanza del neerlandese. “È incredibile, mia figlia, dopo 9 mesi qui già parlava abbastanza neerlandese e oggi lo parla perfettamente. Lei aiuta me.”

La pubblicazione ha generato un'avalanga di commenti di supporto da parte di altri cubani che vivono in Belgio o in altri paesi d'Europa. Una utente ha detto: “Sono cubana e vivo in Belgio da 23 anni. Qui non si sta male, ma la nostalgia è molto grande. Se vuoi, puoi contattarmi senza problemi. Benvenuta”. Un'altra persona ha aggiunto: “Anch'io vivo in Belgio e sono cubano. La lingua è difficile, ma con impegno si può andare avanti”.

Alcuni hanno commentato i vantaggi di vivere nel paese nonostante le difficoltà. “L'importante è che sei libero e hai la forza per andare avanti”; “Non preoccuparti, riuscirai a superare la barriera linguistica. Quello che non riesco a superare dopo 18 anni è il clima e i suoi giorni grigi, ma dopo l'inverno arriva sempre l'estate”; “Io vivo qui da 24 anni e, anche se all'inizio è stata molto dura, ora sono grato per la qualità della vita che sono riuscito a dare ai miei figli”.

Altri hanno sottolineato la multiculturalità del Belgio e l'uso di varie lingue ufficiali. “Il Belgio è un paese che parla olandese, francese e tedesco. È un luogo molto diverso, ma questa diversità lo rende anche unico”; “L’olandese è difficile, ma una volta che lo impari, la vita è diversa”.

Con un tono motivante, Cynthia ha chiuso il suo video con parole di incoraggiamento per coloro che si trovano in una situazione simile: “Anche se è difficile, coraggio. Non fermatevi, andate avanti. Se potete ancora lavorare, studiare la lingua renderà la vostra vita più facile”.

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