Arrestato un ladro che ha rapinato un giovane con un coltello a L'Avana Vecchia

Il delinquente è stato arrestato intorno alle 11 di questa mattina, giovedì, in Obrapía e Mercaderes, dopo aver minacciato una ragazza con un coltello e averle rubato un iPhone.

El ladrón detenido y esposado luego de robar un iPhone © Facebook/El Cubano Fiel
Il ladro arrestato e ammanettato dopo aver rubato un iPhone.Foto © Facebook/El Cubano Fiel

Un ladro che ha aggredito una giovane con un coltello e le ha rubato un cellulare a L'Avana Vecchia, giovedì, è stato catturato dalla polizia dopo essere fuggito.

Il delinquente è stato arrestato intorno alle 11 del mattino, in Obrapía e Mercaderes, nel centro storico della capitale, ha comunicato il profilo Facebook “El Cubano Fiel”, collegato al Ministero dell'Interno (MININT), con foto dell'arresto.

Cattura di FacebookIl Cubano Fiel

L'individuo "ha preso la chaveta mostrata nell'immagine, ha minacciato una ragazza, le ha sottratto un iPhone e si è dato alla fuga", ha precisato la pubblicazione.

“Un gruppo di poliziotti in borghese” ha inseguito il ladro per almeno quattro isolati fino a catturarlo, secondo quanto riportato dal sito, che non ha rivelato l'identità dell'arrestato.

In un tono trionfalistico, come è consuetudine per questo tipo di profili sui social legati al regime, l'articolo ha celebrato l'“immediata” azione degli agenti, i quali hanno restituito il telefono cellulare alla sua proprietaria, affermando che, grazie a ciò, la società ha “un criminale in meno per le strade”.

Mentre il discorso ufficiale del regime cerca di minimizzare la crescente escalation di criminalità e violenza sociale a Cuba negli ultimi anni, e di ripulire l'immagine della Polizia, la popolazione critica l'inefficace operato delle forze dell'ordine e vive spaventata di fronte all'aumento dell'insicurezza nel paese.

Le autorità insistono nel sostenere che i tassi di criminalità sono diminuiti, ma la cittadinanza non ne ha percezione.

In dichiarazioni fornite alla rete britannica BBC, la vicepresidente del Tribunale Supremo di Cuba, Maricela Sosa Ravelo, ha affermato che l'insicurezza nel paese è un problema amplificato dai social media e ha incolpato campagne diffamatorie promosse dagli Stati Uniti.

Furti e assalti nelle strade, nelle abitazioni e nei negozi, molti dei quali si concludono con l'omicidio delle vittime, sono diventati eventi frequenti a Cuba, in concomitanza con il deterioramento della crisi economica.

Questo mese, dei delinquenti hanno assassinato due guardie nei loro rispettivi posti di lavoro, un mercato agroalimentare e una paladar, a Santiago di Cuba, con l'intento di rubare.

In un altro crimine che ha sconvolto i residenti di Jovellanos, a Matanzas, dei ladri hanno ucciso il giovane di 22 anni Jesús David Corcho Pérez per rubargli il motorino.

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