La polizia cubana ha represso martedì una protesta a Boyeros contro i blackout, che si protraggono da sei giorni in alcune zone della capitale del paese.
Report di La Hora de Cuba segnalano che alle 9:00 del mattino un gruppo di residenti di via 5ta tra A e B, nel comune di Boyeros, ha bloccato l'avenue Boyeros in segno di protesta per la mancanza di elettricità.
I manifestanti hanno sottolineato che la situazione è diventata insostenibile. "Il cibo ci è andato a male e non abbiamo accesso all'acqua potabile. È disumano vivere in questo modo, mentre proprio di fronte all'edificio c'è un negozio che ha elettricità," ha raccontato uno dei manifestanti, visibilmente irritato per la disparità nei servizi.
Inoltre, alcuni lavoratori della nota fiera di 100 e Boyeros hanno confermato l'accaduto, sottolineando che i manifestanti hanno bloccato non solo l'avenue, ma anche una delle principali arterie che collegano al ponte di 100.
La risposta degli organi repressivi del governo cubano non si è fatta attendere. Testimoni hanno riferito che i manifestanti sono stati picchiati dalla polizia. "Abbiamo visto come colpivano coloro che stavano protestando", ha raccontato un lavoratore della zona citato dal mezzo indipendente.
Alle 11:30 del mattino, l'isolato dove si è svolta la protesta è stato chiuso con nastri di emergenza, e agenti del Ministero dell'Interno (MININT) si sono disposti sui marciapiedi, mentre motociclette del Dipartimento Tecnico delle Investigazioni (DTI) pattugliavano la strada.
Inoltre, sono state dispiegate brigate della Unión Eléctrica (UNE) nella zona.
Questa protesta avviene appena pochi giorni dopo le dichiarazioni del presidente cubano, Miguel Díaz-Canel, il quale, in una conferenza tramite l'ufficio della presidenza, ha minacciato la popolazione dicendo che il suo governo non tollererà "provocazioni" né "alterazioni alla tranquillità cittadina".
Questa mattina c'è stata una forte presenza della polizia all'Esquina de Tejas, a El Cerro, per una donna che protestava contro l'infinito blackout a L'Avana.
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