Lenta ripresa dell'elettricità a Pinar del Río e L'Avana dopo il passaggio dell'uragano Rafael

Pinar del Río è rimasta senza luce per oltre 120 ore a causa della caduta di torri ad Artemisa. L'Avana ha raggiunto il 98,36% di recupero, ma persistono interruzioni in zone come Boyeros e Arroyo Naranjo.

Restauración de servicio eléctrico en Pinar del Río © Facebook
Restaurazione del servizio elettrico a Pinar del RíoFoto © Facebook

Dopo oltre 120 ore di blackout, la provincia di Pinar del Río è riuscita a ripristinare la connessione al Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN) nella tarda serata di lunedì, ha comunicato il regime cubano.

La provincia cubana più occidentale, che non ha subito gravi danni a causa dell'uragano Rafael, era rimasta isolata dal sistema elettrico a causa della caduta di diverse torri ad alta tensione ad Artemisa, il che ha lasciato la regione senza fornitura elettrica, ha spiegato il portale ufficiale Cubadebate.

"La provincia è stata servita da microsistemi isolati, ma a causa del sovraccarico, questi sistemi hanno mostrato instabilità, influenzando servizi essenziali come ospedali e fonti di acqua potabile", ha dichiarato l'azienda elettrica in un comunicato.

Alcune zone sono ancora al buio, creando un clima di tensione, accentuato dalla crescente presenza della polizia.

D'altra parte, la capitale del paese, L'Avana, ha raggiunto il 98,36% nella ripresa del servizio elettrico.

Secondo rapporti dell'Empresa Eléctrica de La Habana, sono stati ripristinati oltre 846.000 clienti, che rappresentano il 98,36% dell'intera popolazione della capitale. I circuiti di distribuzione primaria sono già al 98,52% di riabilitazione, mentre i circuiti di trasmissione e subtrasmissione operano al 100%.

Le zone più colpite, come Lutgardita, Villenas, El Chico e Santiago de Las Vegas, nel comune di Boyeros, così come aree di Arroyo Naranjo, La Lisa e Playa, continuano a essere il principale obiettivo delle brigate di riparazione.

Almeno 42 dei 43 ospedali de L'Avana sono già dotati di servizio elettrico, così come 11 delle 12 fonti di approvvigionamento idrico. Secondo le autorità, oltre il 96% dei trasformatori danneggiati è già stato riabilitato.

Tuttavia, la popolazione ha espresso la propria frustrazione per la gestione inefficiente della crisi. In sei giorni di blackout sono state segnalate proteste di strada.

La rinomata attrice cubana Tahimí Alvariño ha denunciato anche le condizioni insostenibili in cui vivono le famiglie nella zona vicino a via Vento, nel comune di Cerro.

"Da sei giorni non c'è elettricità in via Vento, due pali che da mercoledì stanno per cadere, dove passano migliaia di auto, tutte le persone a rischio della propria vita," ha dichiarato l'attrice, richiamando l'attenzione sul pericolo rappresentato da questi pali che potrebbero cadere da un momento all'altro.

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