La situazione energetica a Cuba continua a essere critica, e le previsioni per oggi indicano un aumento dei blackout fino a 1.318 MW, in parte a causa dell'uscita dal Sistema Elettrico Nazionale (SEN) della Termoeléctrica Felton per lavori di manutenzione.
Lunedì, la domanda ha superato le previsioni iniziali, causando un picco di carico di 1.200 MW alle 19:30, quando la previsione di massima richiesta era di solo 1.064 MW.
Ieri, a partire dalle 17:19 (ora locale), il servizio elettrico ha iniziato a subire interruzioni a causa della mancanza di capacità per far fronte alla domanda. La situazione si è protratta fino alle 2:11 di oggi, quando il fornitura è stata finalmente ripristinata, secondo quanto riportato nel comunicato pubblicato oggi dalla Unión Eléctrica (UNE).
Tuttavia, appena tre ore dopo, alle 5:30 del mattino, il servizio si interruppe di nuovo.
Alle 7:00 del mattino di questo 29 ottobre la disponibilità di generazione del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) era di 2.015 MW, mentre la domanda raggiungeva i 2.250 MW, lasciando così 271 MW di capacità non coperta.
Secondo stime ufficiali, durante l'orario di pranzo di questo 29 ottobre, la carenza di generazione potrebbe arrivare a 650 MW, specialmente nelle regioni centrale e orientale, a causa dell'elevato trasferimento di energia verso quelle aree.
Impianti interessati da guasti e manutenzione
La situazione delle centrali termiche presenta anch'essa gravi difficoltà.
Attualmente, l'unità 3 della Centrale Termoelettrica (CTE) Santa Cruz, l'unità 3 della CTE Cienfuegos e l'unità 2 della CTE Felton sono fuori servizio per guasti. Inoltre, l'unità 2 della CTE Santa Cruz e l'unità 5 della CTE Renté sono in manutenzione programmata.
A queste fermate si è aggiunta l'unità 1 della CTE Felton, che questa mattina è stata ritirata dal servizio per una manutenzione che la UNE ha definito "impostergabile" e che si protrarrà per 10 giorni, aggravando ulteriormente le limitazioni nella produzione.
Generazione distribuita in crisi
Le limitazioni nella generazione termica ammontano a 538 MW.
Il settore della generazione distribuita affronta problemi simili. Un totale di 66 centrali di generazione distribuita, per una capacità complessiva di 409 MW, sono fuori servizio a causa della mancanza di combustibile, insieme alla patana di Santiago di Cuba, che contribuisce con 89 MW, il che si traduce in una perdita di 498 MW su questo fronte.
Proiezioni per l'orario di punta
Per l'orario di maggiore domanda si stima una disponibilità di 1.902 MW rispetto a una domanda massima prevista di 3.150 MW, generando un deficit di 1.248 MW.
Se queste condizioni dovessero mantenersi, si prevede un impatto di fino a 1.318 MW, il che influenzerà in modo significativo la regione centro-orientale del paese.
Questa situazione di deficit nella capacità di generazione e la manutenzione prolungata in diverse unità delle principali centrali termoelettriche del paese prevede un martedì con interruzioni prolungate del servizio elettrico in tutto il territorio nazionale.
In dichiarazioni alla Televisione Cubana, Lázaro Guerra Hernández, direttore generale dell'Elettricità del Ministero dell'Energia e delle Miniere (MINEM), ha fornito dettagli sulla situazione attuale della generazione elettrica nel paese.
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