L'arrivo della nave Vilma, battente bandiera cubana, è previsto per la fine di questa settimana, dopo aver salpato dal porto di Pajaritos, a Veracruz, con un carico di circa 400 mila barili di petrolio, secondo quanto riportano i media messicani.
Il cargo, inviato per alleviare la crisi energetica che sta attraversando l'isola, intensificata da un black-out massivo di quattro giorni che ha paralizzato le attività e dall'impatto dell'uragano Oscar, ha operato esclusivamente sulla tratta Messico-Cuba durante quest'anno.
Dallo scorso anno, il Messico ha fornito petrolio e altri combustibili a Cuba, con volumi che superano quelli registrati nel 2023. Una precedente consegna di greggio è stata effettuata a metà settembre verso il porto di Cienfuegos, secondo i dati di LSEG citati dal quotidiano messicano Milenio.
Recentemente, Claudia Sheinbaum, presidenta del Messico, ha annunciato che la sua amministrazione sta valutando l'invio di carburante aggiuntivo a Cuba come aiuto umanitario, cercando di mitigare gli effetti dei blackout massivi e dei guasti nell'infrastruttura elettrica che hanno colpito l'isola.
Il suo approccio si completa con la partecipazione tecnica della Commissione Federale di Elettricità (CFE), che ha fornito supporto in collaborazione con la Cancelleria messicana. Secondo Sheinbaum, queste azioni riflettono la politica umanitaria del Messico e la sua storica opposizione all’embargo verso Cuba, riaffermando la volontà del suo governo di aiutare in momenti critici come quelli che attualmente sta attraversando l'isola.
Oltre all'invio di combustibile, il governo messicano ha recentemente donato 100 tonnellate di carne a Cuba per alleviare la scarsità di cibo in mezzo alla prolungata crisi economica e a sostegno delle famiglie colpite dall'uragano Oscar.
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