Dieci cubani arrestati in Giamaica dopo un ingresso illegale via mare.

I migranti sono arrivati in due gruppi separati, utilizzando quattro imbarcazioni.

Embarcación en la que arribaron los cubanos a Jamaica © X/Jamaica Observer
Imbarcazione su cui sono arrivati i cubani in Giamaica.Foto © X/Jamaica Observer

Dieci cittadini di nazionalità cubana sono stati arrestati dalle autorità migratorie giamaicane dopo essere stati scoperti mentre entravano illegalmente nel paese via mare.

I cubani stavano venendo interrogati, fino al pomeriggio di domenica, da membri della Divisione di Polizia di St James e dell'Agenzia di Passaporti, Immigrazione e Cittadinanza (PICA), hanno riferito i media locali.

Secondo le informazioni, i cubani sono arrivati su quattro imbarcazioni e si sono divisi in due gruppi.

"Sabato 26 ottobre, intorno alle 18:30, tre piccole imbarcazioni che trasportavano circa sette cittadini cubani sono approdate sulle coste della Giamaica," ha dichiarato Roderick Reid, comandante della Zona Uno, durante un incontro con i media a Montego Bay domenica.

Il vice sovrintendente di polizia ha aggiunto che “la polizia ha intercettato gli individui sulla strada principale di Unity Hall e li ha posti sotto custodia. Ci sono indizi che siano entrati nel paese illegalmente”.

Reid ha fatto riferimento a un altro incidente accaduto domenica, quando, intorno alle 10:43 del mattino, un'altra imbarcazione con tre cittadini cubani è entrata nelle acque giamaicane.

I cubani sono stati arrestati in diversi luoghi, hanno spiegato le autorità. Sette di loro sono stati fermati nella strada principale di Unity Hall, nella parrocchia, sabato pomeriggio, mentre gli altri sono stati presi in una proprietà di un noto hotel a Rose Hall, St. James, domenica mattina.

"I 10 cittadini cubani sono attualmente sotto custodia alla Stazione di Polizia di Montego Bay, dove stanno venendo sottoposti a interrogatori da parte della polizia e di partner esterni tra cui PICA e l'immigrazione," ha dichiarato Reid.

L'ufficiale ha dichiarato ai media che due dei cubani, che possiedono qualche conoscenza dell'inglese, hanno confessato di essere fuggiti dal loro paese a causa delle difficoltà attuali, sottolineando la crescente tendenza alla migrazione irregolare da Cuba.

Questo esodo si verifica in un contesto critico per i cubani, dove la settimana scorsa il paese ha subito un blackout generale ed è stato colpito dall'uragano Oscar nella sua regione orientale, aggravando ulteriormente la situazione economica e sociale.

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