UNE e Ministero dell'Energia non si mettono d'accordo sui blackout programmati dopo aver smentito un altro collasso.

I messaggi di entrambe le istituzioni riguardo ai tagli elettrici generano confusione in piena crisi energetica.

Ministro de Energía y Minas Vicente de la O (d) conversa con Miguel Díaz-Canel (i) y con Manuel Marrero (c) © X / Presidencia Cuba
Ministro dell'Energia e delle Miniere Vicente de la O (d) conversa con Miguel Díaz-Canel (i) e con Manuel Marrero (c)Foto © X / Presidenza Cuba

Questo giovedì, le contraddizioni tra l'Unione Nazionale Elettrica (UNE) e il Ministero dell'Energia e Miniere (MINEM) sono emerse chiaramente attraverso pubblicazioni rilasciate da entrambe le istituzioni sui social network, creando incertezze tra la popolazione cubana riguardo alla situazione dell'approvvigionamento elettrico.

Sul suo profilo ufficiale di Facebook, la UNE ha tentato di smentire una presunta informazione che circolava su un blackout elettrico di massa previsto per il fine settimana. Nel suo messaggio, ha assicurato che “non ci saranno interruzioni programmate” e che si stavano facendo sforzi per migliorare l'approvvigionamento elettrico in tutto il paese.

Captura di Facebook/Unión Eléctrica UNE

Tuttavia, poche ore dopo, il MINEM ha contraddetto quella versione. Attraverso il suo profilo sui social media X (in precedenza Twitter), ha informato che “le previsioni per il fine settimana sono simili a quelle della giornata di oggi, quindi rimarranno le affectazioni programmate a causa del deficit di capacità di generazione”.

Captura di X/Ministero dell'Energia e delle Miniere di Cuba

Queste comunicazioni discordanti hanno aumentato la confusione tra i cittadini, che si trovano ogni giorno ad affrontare interruzioni di corrente senza poter prevedere con certezza se ci saranno black out o meno nei prossimi giorni.

La mancanza di coerenza tra le dichiarazioni dei due organismi evidenzia problemi nella coordinazione istituzionale, in un contesto di crisi energetica che influisce costantemente sulla vita quotidiana dei cubani.

Un sistema fragile in fase di recupero

Queste dichiarazioni contraddittorie arrivano pochi giorni dopo che il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) ha raggiunto, martedì scorso, la sua prima sincronizzazione dopo un collasso che ha lasciato gran parte del territorio senza elettricità per più di tre giorni. La riattivazione del sistema ha segnato un progresso significativo nel recupero del servizio, ma la situazione rimane delicata.

Dopo la sincronizzazione, l'UNE ha emesso un avviso ai suoi utenti, avvertendo che, anche se il sistema era tornato a un “regime normale di operazione”, i problemi non erano stati risolti completamente: “C'è ancora un deficit di capacità di generazione, quindi ci saranno interruzioni nel servizio, ma il sistema è già in fase di operazione normale”, ha spiegato Lázaro Guerra Hernández, direttore generale di Elettricità del MINEM, in dichiarazioni alla Televisione Cubana.

Nonostante l'annuncio della UNE sulla normalizzazione operativa, l'Impresa Elettrica di L'Avana ha emesso giovedì un avviso di emergenza. Ha informato che il servizio sarebbe stato interrotto in due blocchi della capitale tra le 10:00 e le 14:00. Questo riflette le difficoltà che persistono per garantire un fornitura elettrica stabile e consistente.

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