La Unión Eléctrica (UNE) ha pronosticato per questo giovedì un'altra nera giornata di blackout a Cuba.
Il caos energetico nell'isola non dà segnali di tregua e nemmeno di miglioramento in vista del 17 ottobre, quando la previsione di interruzioni è record: 1,678 MW.
Come già sta diventando consuetudine, ieri il servizio è stato compromesso a causa di un deficit nella capacità di generazione per le 24 ore del giorno e non è stato possibile ripristinare il servizio nella mattinata di oggi.
La massima affezione è stata di 1.589 MW alle 19:20.
Nella sua parte di oggi, l'Unione Elettrica (UNE) di Cuba ha riconosciuto che i blackout sono stati superiori ai 1.445 MW pianificati.
Argomentarono che fu "per la non entrata dell'unità 5 della CTE Diez de Octubre e dell'unità 3 della CTE Antonio Maceo", due unità che secondo il rapporto di ieri si sarebbero incorporate per prestare servizio.
La disponibilità del Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN) alle 7:00 di giovedì era di 1.600 MW e la domanda di 2.600 MW, con 1.072 MW affetti da un deficit nella capacità di generazione.
Tal situazione porterà a stimare per il mezzogiorno blackout dell'ordine di 1.400 MW, cifra elevatissima e record anche per l'orario diurno.
In questo momento sono guaste l'unità 5 della CTE Nuevitas, l'unità 2 della CTE Felton, l'unità 4 di Energas Varadero e l'unità 3 della CTE Renté.
Attualmente sono in manutenzione l'unità 2 della CTE Santa Cruz, l'unità 4 della CTE Cienfuegos e l'unità 5 della CTE Renté.
Cioè, al momento rimangono fuori servizio le stesse sette unità termoelettriche del giorno precedente.
Le limitazioni nella generazione termica sono di 441 MW.
Sono fuori servizio per mancanza di combustibile 50 centrali di generazione distribuita (13 in più rispetto a ieri), la patana di Mariel, la CDE Mariel, la patana di Regla, 11 motori della patana di Melones e la patana di Santiago di Cuba, per un totale di 799 MW interessati; di questi, 325 MW nella generazione distribuita, 390 MW nelle patane e 84 MW nella CDE Mariel.
Per l'ora di punta si stima l'entrata dell'unità 5 della CTE Nuevitas con 75 MW (in fase di avvio) e l'unità 4 di Energas Varadero con 17 MW.
A partire da tale previsione, la UNE stima per l'ora di punta una disponibilità di 1.692 MW e una domanda massima di 3.300 MW, per un disavanzo di 1.608 MW.
Se le condizioni previste dovessero rimanere invariate, si prevede un impatto record di 1.678 MW durante la notte, ovvero nel periodo di maggiore richiesta.
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