La Empresa Elettrica di Camagüey, provincia di Cuba, ha informato questo mercoledì che, a causa della critica situazione di generazione che affronta il paese, il servizio sarà garantito solo per tre ore al giorno, a seconda della disponibilità.
Attraverso il social network Facebook, l'ente ha comunicato quanto segue: “A causa della complessa situazione che presenta la generazione elettrica del paese, gli specialisti del Disbrigo Provinciale di Carico dell'Azienda Elettrica di Camagüey stanno lavorando per garantire il servizio per un tempo di circa tre ore, secondo quanto consentito dalla disponibilità di energia di cui dispone la provincia”.
Inoltre, ha aggiunto che avrebbe fornito informazioni aggiornate tramite i canali di Telegram e lo stesso Facebook. Nuovi dettagli che non hanno tardato ad arrivare, poiché solo pochi minuti dopo ha spiegato che la situazione si era aggravata.
"Si è incrementato il deficit di generazione che attualmente colpisce la provincia, che è di 78 MW, per cui si attivano i circuiti Y314, Y315, Y316, Y420, Y440 e 2110", ha pubblicato.
Il caos energetico che vive Cuba si è intensificato, con sette unità termoelettiche fuori servizio a causa di guasti o manutenzioni.
La domanda di elettricità ha raggiunto un record di 1.641 MW, e si prevedono blackout vicini ai 1.500 MW durante le ore di punta, il che ha generato malcontento nella popolazione.
Le costanti interruzioni hanno portato a proteste in diverse località, come la manifestazione a Báguanos, Holguín, dove i vicini sono scesi in strada per chiedere il ripristino del servizio elettrico dopo oltre 12 ore senza luce. Le immagini e i testimonianze condivisi sui social media riflettono il crescente malcontento nel paese di fronte alla situazione energetica.
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