Il Centro Nazionale Uragani (NHC) di Miami (Florida) avverte questo martedì di due depressioni tropicali in formazione nel Mar dei Caraibi e Kirk, nell'Oceano Atlantico.
Nel caso della tempesta tropicale Kirk, situata al centro dell'Atlantico tropicale, questa ha una probabilità di formazione dell'80% nelle prossime 48 ore, che sale al 90% nelle previsioni fatte per i prossimi sette giorni.
Le piogge e le tempeste che accompagnano Kirk continuano a mostrare segni di organizzazione in associazione con un'ampia area di bassa pressione, situata a qualche centinaio di miglia a sud-ovest delle Isole di Capo Verde.
Le condizioni ambientali suggeriscono un maggiore sviluppo di Kirk, quindi si prevede che si trasformi in depressione tropicale nei prossimi giorni mentre si muove lentamente verso ovest sull'Atlantico tropicale orientale.
Questo lunedì la tempesta tropicale Kirk si trovava vicino alla latitudine 13.5 Nord, longitudine 34.8 Ovest e si muoveva verso ovest a circa 12 mph (19 km/h). Gli esperti si aspettavano che mantenesse questo movimento fino a martedì. Inoltre, hanno previsto una deviazione graduale verso nord-ovest per mercoledì.
Meno probabilità
La seconda depressione tropicale in fase di formazione consiste, al momento, in piogge e tempeste disorganizzate situate a sud-ovest del Mar dei Caraibi e associate a una saccatura di bassa pressione.
Le condizioni ambientali potrebbero favorire un certo sviluppo graduale di questo sistema, che potrebbe trasformarsi in una depressione tropicale verso la fine di questa settimana o durante il fine settimana mentre si muove generalmente verso nord-ovest sul nord-ovest del Mar dei Caraibi e verso il Golfo del Messico.
Il Centro Nazionale Uragani raccomanda di monitorare lungo la costa del Golfo degli Stati Uniti per seguire da vicino il progresso di questo sistema, con una probabilità del 10% di diventare depressione tropicale nelle prossime 48 ore e del 40% entro sette giorni.
Come ha informato CiberCuba, il Centro Nazionale degli Uragani ha comunicato questo lunedì mattina che sta monitorando un'ampia area di bassa pressione nei Caraibi occidentali, nello stesso luogo in cui si è formato l'uragano Helene, che ha colpito Cuba, Messico e con maggiore intensità la Florida, la settimana scorsa.
Bilancio di settembre
Nel mese di settembre, che abbiamo appena concluso, l'attività meteorologica è stata vicina alla media, con sei tempeste nominative, tre uragani e un uragano maggiore. In generale, l'attività della stagione è vicina alla media degli ultimi quasi 30 anni (1991-2020).
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