La Federal Emergency Management Agency (FEMA) ha annunciato questo domenica che è già disponibile l'assistenza federale per disastri per la Florida, destinata a integrare gli sforzi di recupero nelle aree colpite dall'uragano Helene.
Il presidente Biden ha pubblicato su X che cercherà di viaggiare verso le comunità colpite non appena la sua visita non interrompa il processo di immediata ripresa dei danni causati dall'uragano in Florida e negli stati come Georgia, Carolina del Nord, Carolina del Sud e Virginia.
Nel caso della Florida, l'approvazione da parte del presidente Biden consente che i fondi federali siano disponibili per le persone colpite nei contea di Charlotte, Citrus, Dixie, Franklin, Hernando, Hillsborough, Jefferson, Lafayette, Lee, Levy, Madison, Manatee, Pasco, Pinellas, Sarasota, Taylor e Wakulla.
L'assistenza include sovvenzioni per abitazioni temporanee e riparazioni, prestiti a basso costo per coprire le perdite di proprietà non assicurate e altri programmi progettati per aiutare le persone e i proprietari di imprese a riprendersi dal disastro.
Inoltre, sono stati messi a disposizione fondi federali per i governi statali e locali eleggibili, così come per organizzazioni private senza scopo di lucro, sotto forma di costi condivisi per lavori di emergenza.
Sono disponibili anche fondi per misure di mitigazione dei rischi in tutto lo stato.
Le persone e le aziende colpite possono richiedere assistenza registrandosi su www.disasterassistance.gov, chiamando il 1-800-621-3362, o utilizzando l'app di FEMA.
Per coloro che utilizzano servizi di trasmissione, si chiede di fornire a FEMA il numero di quel servizio.
Helene lascia devastazione in Florida: I residenti cercano di ricostruire dopo il passaggio dell'uragano.
L'uragano Helene ha toccato terra nella regione del Big Bend, lasciando dietro di sé una scia di distruzione totale, come se una bomba fosse esplosa.
A Steinhatchee, nella contea di Taylor, i residenti sono sotto shock, poiché da 18 mesi cercavano di riprendersi da tempeste precedenti.
Nonostante l'apparente calma della marea, i danni sono evidenti in tutta la città, con abitazioni e negozi rasi al suolo vicino al porto. Anche i ristoranti in cemento non sono riusciti a resistere alla forza dell'uragano.
L'impatto di Helene non solo ha causato danni strutturali, ma ha anche provocato gravi devastazioni in un edificio di condomini, dove le finestre sono volate via lasciando enormi buchi negli appartamenti.
La contea di Taylor è stata dichiarata zona insicura, con molte strutture vicino all'acqua ancora sommerse, anche tre giorni dopo l'uragano.
Esperti di ricostruzione stimano che ci vorranno almeno sei mesi per ripristinare la normalità nella regione.
Nonostante la devastazione, la comunità ha dimostrato una enorme solidarietà. Sono state organizzate linee di distribuzione di forniture e donazioni di vestiti e cibo per i residenti che continuano a essere senza elettricità.
Danni di Helene negli Stati Uniti
L'uragano Helene, già degradato a ciclone post-tropicale, ha lasciato almeno 107 morti - il numero non ha smesso di crescere - e gravi danni in cinque stati del sud-est degli Stati Uniti.
La maggior parte delle vittime mortali sono state registrate nello stato della Carolina del Nord, con fino a 30 decessi nella contea di Buncombe.
Le autorità hanno anche ricevuto segnalazioni su 600 persone scomparse, sebbene si preveda che gran parte di esse sia viva e che il loro stato attuale sia dovuto alla mancanza di accesso alle reti di telecomunicazione.
Circa 2,1 milioni di persone sono senza accesso all'elettricità negli stati della Carolina del Nord, Carolina del Sud, Georgia, Florida e Virginia.
Le autorità continuano a lavorare in operazioni di salvataggio e recupero nelle aree colpite da inondazioni, tornado e venti da uragano.
Si prevede che Helene si dissipi questo lunedì, anche se il Centro Nazionale Uragani ha avvertito di possibili piogge intense nei vallate del Tennessee e dell'Ohio, estendendosi fino agli Appalachi, dove si prevedono inondazioni record.
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