L'eurodeputato spagnolo Francisco Millán Mon ha lanciato un appello all'Unione Europea (UE) affinché prenda misure concrete e sanzioni i responsabili delle violazioni dei diritti umani a Cuba.
"La situazione a Cuba non è migliorata. Ci sono grandi carenze di cibo, medicinali, luce, acqua e continuano a non essere rispettati i diritti umani," ha dichiarato Millán Mon questo mercoledì davanti al Parlamento Europeo.
Nella sua presentazione, l'eurodeputato ha ribadito la necessità che l'UE agisca con fermezza di fronte alla repressione esercitata dal governo cubano, in particolare nel caso dell'arresto del prigioniero politico José Daniel Ferrer.
"Sei mesi fa questo Parlamento ha approvato una risoluzione riguardo al preoccupante aumento del numero di prigionieri politici a Cuba. Un caso particolarmente simbolico è quello di José Daniel Ferrer, difensore dei diritti umani e leader oppositore. (...) Rimane in prigione in condizioni deplorevoli e ci sono seri timori sul suo stato di salute", ha detto Millán.
La liberazione di José Daniel Ferrer è stata richiesta da numerose organizzazioni internazionali e attivisti per i diritti umani.
Ferrer, coordinatore dell'Unione Patriottica di Cuba (UNPACU), è stato arrestato più volte e rimane in prigione dal 11 luglio 2021, quando tentava di unirsi alle manifestazioni di massa sull'isola.
La sua situazione è diventata un simbolo della repressione che subiscono coloro che si oppongono al regime. Diversi settori europei esortano la UE a non rimanere indifferente e a sanzionare le autorità responsabili di queste detenzioni arbitrarie e delle condizioni disumane nelle prigioni cubane.
"È urgente imporre sanzioni contro i responsabili delle violazioni dei diritti umani nell'isola e considerare la sospensione del dialogo politico di cooperazione con Cuba", ha sottolineato Millán.
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