La banca situata all'incrocio tra le vie Enramadas e Padre Pico, nel cuore del centro storico di Santiago di Cuba, è stata oggetto di atti vandalici questo sabato, danneggiando la sua porta di vetro.
Il giornalista Yosmany Mayeta ha pubblicato un video su Facebook che mostra un buco nel vetro della porta e frammenti sparsi sul pavimento.
Questo incidente avviene in un contesto di crescente frustrazione tra la popolazione di Santiago, mentre molti cittadini affrontano difficoltà nell'accesso ai loro stipendi a causa della mancanza di denaro contante nelle istituzioni bancarie.
Gli abitanti, in particolare le persone anziane e i pensionati, tendono a passare la notte davanti alla banca per assicurarsi un posto in fila, un'immagine che è diventata comune nella provincia, ha denunciato Mayeta.
“E la maggior parte delle volte, devono andarsene con i ‘buquenques’, che hanno il cambio tra il 20 e il 25%”, ha sottolineato.
La situazione si aggrava con l'espansione della "bancarizzazione" promossa dal regime, che costringe all'uso di carte elettroniche per il pagamento di prodotti e servizi, ha sottolineato il comunicatore.
“I negozi privati e statali non vogliono accettare i pagamenti per i prodotti tramite carte, e preferiscono il denaro contante,” ha aggiunto Mayeta, una situazione che costringe la popolazione a rimanere intrappolata in un ciclo di difficoltà nel reperire denaro nei propri conti.
L'incidente rafforza la percezione della popolazione secondo cui le misure imposte non solo complicano la vita quotidiana, ma non offrono nemmeno soluzioni efficaci alla mancanza di liquidità.
Lo scorso luglio, una filiale del Banco Popular de Ahorros, situata nell'area conosciuta come "La Comercial", nel Centro Urbano José Martí della città di Santiago de Cuba, si è svegliata con i vetri rotti a causa di un lancio di pietre perpetrato da un giovane, presumibilmente in preda a una crisi medica.
Il giornalista Yosmany Mayeta ha riportato l'evento su Facebook, sottolineando che l'uomo non è ancora stato identificato, ma che, secondo una fonte, si trattava di un barbiere che ha ripetuto episodi di lancio di sassi in diverse occasioni in vari luoghi.
Mayeta ha condiviso una galleria di immagini che mostrava i danni ai vetri della filiale bancaria, insieme a uno screenshot di una chat in cui una persona le ha rivelato dettagli che evidenziavano l'acutizzarsi della crisi del denaro contante a Santiago di Cuba.
"Le persone sono ostinate, poiché il denaro che entra viene dato dai dipendenti della banca all'8% a coloro che si dedicano al traffico di denaro contante", ha sottolineato il denunciante.
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