La riabilitazione della spiaggia di Guanabo, nell'Est di La Habana, continua a fronteggiare significativi ritardi e ostacoli, come riconosciuto da Osleidys Torres Valdespino, delegata territoriale del Ministero della Scienza, della Tecnologia e dell'Ambiente (CITMA).
Nella sezione "Ricevuta", del periodico ufficiale Juventud Rebelde, la funzionaria ha ammesso che, nonostante gli studi condotti dal 2011 e le azioni annunciate per proteggere le dune e combattere l'erosione, i progressi nel recupero di questo importante stabilimento balneare sono stati limitati, lasciando la comunità locale e i visitatori senza soluzioni efficaci.
Uno dei principali problemi evidenziati è la mancanza di manutenzione nelle passerelle di accesso alla spiaggia, costruite per proteggere le dune e prevenirne il deterioramento.
Secondo Torres, sebbene nel 2013 sia stato avviato un progetto per costruire e mantenere questi accessi, la maggior parte si trova oggi in condizioni critiche a causa della mancanza di investimenti durante la pandemia di COVID-19 e dell'aumento dei costi delle opere.
La delegata del CITMA ha sottolineato che l'indisciplina sociale è stata un altro fattore aggravante nel deterioramento della spiaggia, attribuendo i danni al vandalismo e all'uso improprio delle strutture, il che ha complicato la loro conservazione.
Questi problemi sono stati aggravati dall'impatto di fenomeni meteorologici, come l'uragano Milton, che ha colpito significativamente le infrastrutture della zona.
Inoltre, Torres ha evidenziato che la riabilitazione integrale di Guanabo non dipende solo dalle passerelle, ma anche dalla risoluzione di problemi strutturali più ampi.
Tra queste, ha sottolineato la necessità di migliorare la rete fognaria, trattare i liquidi di scarto ed eliminare le costruzioni che occupano aree chiave per lo sviluppo delle dune naturali. Senza queste azioni, qualsiasi sforzo di recupero sarà limitato e poco sostenibile.
D'altra parte, sebbene il CITMA abbia assicurato che gli studi sulla Baia di Sibarimar, che include Guanabo, siano progrediti del 75%, restano pendenti tratti critici come Boca Ciega e Brisas del Mar.
Queste zone sono state identificate come prioritarie nel Piano Nazionale per Combattere il Cambiamento Climatico (Task Vida), ma i risultati concreti non si sono ancora concretizzati sul territorio.
Nel frattempo, la spiaggia di Guanabo continua a perdere sabbia e qualità ambientale, evidenziando l'urgenza di passare dagli studi e dai piani all'azione concreta.
Le parole della delegata del CITMA rispondono a una critica pubblicata nella stessa sezione di Juventud Rebelde, dove Evelio León Díaz, residente a Guanabo, ha segnalato il 2 luglio 2023 la preoccupante perdita di sabbia nella località balneare a causa dell'erosione.
León ha sottolineato l'importanza di promuovere la costruzione di ulteriori passerelle di accesso alla spiaggia per proteggere le dune, un elemento fondamentale per la conservazione delle spiagge dell'Est de La Habana. Inoltre, ha messo in evidenza la necessità di garantire una manutenzione adeguata delle passerelle esistenti, poiché il loro deterioramento ha aggravato la vulnerabilità della costa.
Ricordò che a Boca Ciega, anni fa, si era fatto un buon lavoro per proteggere le dune naturali mediante passerelle, ma si rammaricò che l'impegno si fosse fermato lì. Non è stata promossa la creazione di nuove dune né sono state costruite altre passerelle, e molte di quelle realizzate sono rimaste inutilizzabili a causa della mancanza di manutenzione.
Di fronte alle sue preoccupazioni, Evelio si informò presso il consiglio popolare sul motivo per cui non proseguivano la costruzione e la manutenzione di queste strutture. La risposta che ricevette fu che tali spese non erano previste nel piano del comune, una giustificazione che lui considerò insufficiente per un problema che trascende il locale.
A suo avviso, la protezione delle coste, inclusa nella Tarea Vida, non può essere considerata una questione meramente municipale, ma di interesse nazionale, e ha sottolineato che questi investimenti dovrebbero essere prioritari all'interno del bilancio nazionale del CITMA, avvertendo che il tempo per agire è limitato.
"La natura non concede molte tregue, e forse ce ne accorgeremo troppo tardi," avvertì, sottolineando che, sebbene non sia possibile fermare l'innalzamento del livello del mare, le misure per proteggere le coste possono mitigare i loro effetti o, almeno, ritardarli.
Nel 2023, Osmany García Zaldívar ha denunciato la sporcizia che caratterizza la popolare spiaggia di Guanabo, a est dell'Avana, che è stata trasformata in una discarica.
Il dottore in Fisica e professore ricercatore presso l'Università dell'Avana ha condiviso sul suo profilo del social network X diverse foto in cui si vede la sabbia piena di lattine, bastoni, contenitori di plastica vuoti e sacchetti di nylon, molto vicini ai bagnanti.
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