Il governo dell'Avana ha raccolto i rifiuti che si accumulavano in una enorme discarica situata nel quartiere di Luyanó, dopo la denuncia sotto forma di concorso effettuata da un attivista sui social media.
L'evento, denominato "Muestra tu cuadra", è stato organizzato a fine agosto in modo spontaneo dall'utente identificato su Facebook come Edmundo Dantés Junior, che ha invitato i cittadini a pubblicare foto delle discariche che sono diventate parte del paesaggio quotidiano delle loro comunità.
Le immagini condivise dagli internauti cubani hanno mostrato la cruda realtà in località di tutto il paese. Da Cayo Hueso, all'Avana, fino a Guantánamo, i residenti hanno pubblicato foto di montagne di rifiuti che bloccavano i marciapiedi, invadevano le strade e creavano un ambiente insalubre per chi vive in queste zone.
A quanto pare, il concorso insolito convocato tramite i social media ha catturato l'attenzione delle autorità cubane, secondo quanto dedotto da una delle partecipanti, che ha inviato all'attivista immagini della pulizia che hanno effettuato nella discarica denunciata da lei.
“Hanno raccolto la spazzatura da uno dei cassonetti più grandi del concorso che abbiamo fatto. Foto prima e dopo”, ha detto Edmundo Dantés Junior questo martedì, condividendo le immagini del luogo che gli ha inviato l'utente identificata come Rosie Kev. “Bene, è servito a qualcosa. Oggi mattina l'hanno raccolto”, ha espresso l'internauta.
Il enorme accumulo di rifiuti denunciato si trovava nel parco di Fábrica, all'angolo con Justicia, a Luyanó. L'immagine condivisa da Rosie Kev mostrava l'accumulo di spazzatura e rifiuti che girava l'angolo a forma di “L”.
Nel parco si trova un'area giochi per bambini e di solito vengono organizzate vendite ambulanti di prodotti alimentari, motivo per cui risultava ancora più preoccupante e indignante l'accumulo di rifiuti e spazzatura che minacciava la salubrità dell'ambiente.
Il peculiare concorso ha riflesso non solo l'ingegno cubano per affrontare le avversità, ma anche la grave situazione sanitaria che colpisce molte comunità.
Tal como ha rilevato CiberCuba nei commenti al post, i partecipanti si aspettavano che la visibilità sui social media esercitasse pressione sulle autorità per prendere misure urgenti per risolvere un problema che mette a rischio la salute pubblica e la qualità della vita sull'Isola.
A giudicare dalla pulizia del parco di Fábrica, a Luyanó, le autorità dell'Avana hanno preso nota del grido popolare e hanno intrapreso azioni per affrontarlo.
Tuttavia, nei giorni recenti, la mancanza di risorse e di attenzione nel settore lavorativo a Cuba sono state messe in luce in un video che denunciava le condizioni dei lavoratori delle Comunales di L'Avana, che raccoglievano i rifiuti senza guanti, strumenti adeguati né altre protezioni.
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