Una madre cubana ha denunciato che la scuola primaria a cui frequenta suo figlio, a L'Avana, è circondata da acque di scarico e ha una gigantesca discarica all'angolo.
I bambini della Scuola Speciale José Manuel Lazo de la Vega Quintana, a Marianao, vanno a lezione in un ambiente insalubre. Devono utilizzare una pericolosa grata di tombino come scalino per poter accedere al centro educativo. La puzza arriva fino alle aule.
Evidentemente questa è un'area propizia per la proliferazione di vettori come topi, scarafaggi e zanzare che sono trasmettitori di malattie, qualcosa che preoccupa molto i genitori dei minori.
La denuncia è stata fatta attraverso un video inviato a CiberCuba. Ha mostrato le deplorevoli condizioni in cui si trovano i dintorni della scuola.
La comunità scolastica, indignata, chiede una soluzione immediata da parte delle autorità per garantire un ambiente sicuro e salutare per gli studenti.
Questo caso mette in evidenza i gravi problemi di salute e la mancanza di infrastrutture che colpiscono numerose scuole a Cuba.
Scarsità di arredamenti nelle scuole cubane
Oltre ai problemi di insalubrità, alle carenze costruttive, alla mancanza di materiale didattico e alla cattiva alimentazione, le scuole a Cuba devono affrontare una grave scarsità di arredi, una situazione che si aggrava con l'inizio del nuovo anno scolastico.
A Santiago di Cuba, nonostante gli annunci di Beatriz Johnson Urrutia, che ha affermato che nei mesi precedenti erano state riparate scuole, tavoli e libri, la realtà che hanno trovato genitori e studenti questo lunedì è molto diversa dalle dichiarazioni ufficiali.
Il giornalista indipendente Yosmany Mayeta ha denunciato un caso specifico che illustra questa problematica nella Scuola Secondaria di Base Francisco Maceo Osorio, situata nella località di Altamira.
In quel centro gli studenti sono costretti a sedersi sul pavimento a causa della mancanza di banchi e sedie. La situazione è ancora più preoccupante perché due aule di questa scuola secondaria sono state prestate alla Scuola Primaria José Tey Saint-Blancard, lasciando gli alunni delle scuole superiori senza un luogo adeguato per ricevere lezioni.
Una madre, visibilmente indignata, ha affermato che "non ci sono condizioni per collocare gli studenti e alcuni insegnanti del centro non sono d'accordo a lavorare in questo modo". La preoccupazione di genitori e insegnanti è palpabile e chiedono una soluzione immediata da parte delle autorità.
In un appello urgente, questa madre ha chiesto al Ministero dell'Istruzione di Cuba di prendere misure per risolvere il problema il prima possibile. "È inconcepibile come abbiano due aule prestate a un'altra scuola e gli studenti delle scuole superiori siano, come dice la canzone, 'sul pavimento come Pablito'", ha concluso.
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