Sette unità termolettriche fuori servizio per guasti mantengono il caos dei blackout a Cuba.

L'affectazione per questo venerdì è prevista leggermente inferiore a quella del giorno precedente, ma rimane sopra i 1.200 MW.

Apagones en Cuba © CiberCuba
Apagoni a CubaFoto © CiberCuba

La fuoriuscita simultanea di sette unità termolettriche di servizio per "guasti" mantiene una situazione critica della generazione elettrica a Cuba.

Si prevede che questo venerdì ci siano blackout per un totale di 1.245 MW, circa 105 MW in meno rispetto a quelli previsti per ieri, quindi il dato non è entusiasmante.

Questo giovedì il servizio è stato influenzato da un deficit nella capacità di generazione per 24 ore e ha continuato a essere compromesso per tutta la notte di oggi.

Il massimo volume di interruzioni di corrente a livello nazionale il 22 agosto è stato registrato alle 20:50 ed è stato di 1.351 MW, solo 1 MW superiore a quanto stimato.

La disponibilità del SEN alle 7:00 di stamattina era di 2.125 MW e la domanda di 2.590 MW, con un'importante carenza in quell'ora di 498 MW.

Si prevede che per mezzogiorno i blackout raggiungeranno i 750 MW a causa di un deficit nella capacità di generazione.

Per quanto riguarda le unità danneggiate oggi. Nel caso di questo venerdì si segnala che sembra sia stata reintegrata l'unità 6 Nuevitas, ma al suo posto è uscita l'unità 5 di Antonio Maceo.

Sono fuori servizio per guasto: l'unità 5 della CTE Mariel, le unità 1 e 3 della CTE Santa Cruz, l'unità 4 della CTE Carlos Manuel de Céspedes, le unità 1 e 2 della CTE Felton e l'unità 5 della CTE Antonio Maceo.

A questo si aggiunge che sono fuori servizio per mancanza di combustibile 28 centrali di generazione distribuita (otto in meno rispetto a ieri), tuttavia i MW colpiti in questo concetto sono superiori a quelli di giovedì: 196 MW oggi e 183 ieri.

Dice l'Unione Elettrica di Cuba che per l'ora di punta si stima l'entrata dell'unità 5 della CTE Antonio Maceo, con 50 MW.

Con tale previsione, si stima una disponibilità di 2.175 MW e una domanda massima di 3.350 MW, per un deficit di 1.175 MW.

Se le condizioni previste rimarranno inalterate, si prevede un'affettazione di 1.245 MW durante l'ora di punta di questo 23 agosto.

Cosa dice il direttore generale dell'Elettricità del Ministero dell'Energia e delle Miniere?

Al momento niente. Fino alla chiusura di questa nota, Lázaro Guerra Hernández, direttore generale dell'Elettricità del MINEM, non è comparso nel suo intervento televisivo quotidiano.

Nelle ultime ore, diverse pubblicazioni sul profilo Facebook dell'Unione Elettrica di Cuba hanno cercato di alleviare il malessere collettivo dando l'impressione che si stesse lavorando a ritmo sostenuto.

Così lo dimostra un lavoro dedicato a Felton.

Captura di Facebook/Unione Elettrica UNE

Un'altra pubblicazione celebrava con fanfare e tamburi che l'unità 4 della Centrale Termoelettrica Carlos Manuel de Céspedes, a Cienfuegos, era "in fase di avvio per sincronizzarsi con il SEN, 48 ore prima del previsto".

Captura di Facebook/Unión Eléctrica UNE

Cosa dicono i cubani sui giorni di intensi black-out?

Beh, sono stufi, come sempre.

"Questo è una tortura, è un piano per ucciderci. È un massacro"; "Entra una e ne esce un'altra. È una staffetta"; "Continuiamo nella stessa tortura, non ho parole, non ce la facciamo più"; "Questa è un incubo macabro. Con quale voglia i nostri bambini inizieranno l'anno scolastico?", sono alcuni commenti.

Non è mancato chi ha sottolineato il recente dato fornito dal primo ministro, Manuel Marrero: "Tra 5 anni tutto sarà migliore!".

Cosa ne pensi?

VEDI COMMENTI (1)

Archiviato in:


Hai qualcosa da segnalare? Scrivi a CiberCuba:

editors@cibercuba.com +1 786 3965 689