Corteranno l'approvvigionamento elettrico per due ore al giorno a L'Avana a causa dell'"emergenza".

Ante questo panorama, L'Avana riprende i “blackout solidali”, messi in pratica lo scorso maggio e che riflettono l'aggravamento della crisi energetica a Cuba.

Apagones en La Habana © CiberCuba
Apagones a L'AvanaFoto © CiberCuba

I "blackout solidali" sono tornati all'Avana, un chiaro segnale del deterioramento della crisi energetica che colpisce la popolazione cubana. Dirigenti della Empresa Eléctrica hanno annunciato che questo giovedì inizieranno i tagli di corrente di due ore, evidenziando l'incapacità del governo di gestire la situazione.

L'Empresa Eléctrica de La Habana ha informato su Facebook che il servizio nella capitale sarà interrotto per emergenza, a causa del deficit di generazione nel Sistema Elettrico Nazionale.

Captura di Facebook / Empresa Elettrica de La Habana

Come risultato di questa misura, i clienti associati ai Blocchi #1 e #2 sperimenteranno interruzioni di corrente tra le 10:00 e le 12:00 di questo giovedì, mentre nel pomeriggio anche i Blocchi #3 e #4 sarebbero colpiti, con interruzioni del servizio programmate tra le 12:00 e le 14:00.

“Si chiede alla popolazione di adottare misure di risparmio al fine di ridurre il consumo di energia nella provincia, evitare sovraccarichi nelle reti elettriche e ridurre le interruzioni del servizio,” ha richiesto l’azienda nel comunicato.

La situazione dei blackout a Cuba si è aggravata negli ultimi giorni, e per giovedì l'Unione Elettrica (UNE) di Cuba prevede un impatto che nell'orario di punta si stima raggiungerà i 1.305 MW di blackout, un numero record finora in questo'estate.

La disponibilità del SEN alle 7:00 di stamattina era di 2.060 MW e la domanda di 2.650 MW, con un'importante affezione a quell'ora di 730 MW.

Era previsto che per mezzogiorno i blackout avrebbero raggiunto i 950 MW a causa di un deficit nella capacità di generazione.

Il rapporto scritto dell'UNE rivela che oggi ci sono due unità termoelettriche in più fuori servizio a causa di guasti rispetto al giorno precedente, portando il numero a sei.

La crisi energetica si è aggravata martedì scorso con l'uscita dal sistema della centrale termoelettrica Felton, provocando un peggioramento dei blackout.

Corte fino a 17 ore al giorno hanno provocato un aumento del malcontento nella popolazione.

Ante questo panorama, La Habana riprende i "blackout solidali", che sono stati messi in pratica lo scorso maggio e riflettono il peggioramento della crisi energetica a Cuba.

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