Cittadini venezuelani e simpatizzanti in oltre 150 città in tutto il mondo si sono mobilitati sabato in una grande protesta globale per denunciare la frode elettorale avvenuta lo scorso 28 luglio in Venezuela.
In quello che hanno chiamato "Grande Protesta Mondiale per la Verità", i manifestanti chiedono trasparenza nei risultati elettorali e ribadiscono che ha vinto il Venezuela, a sostegno del candidato oppositore Edmundo González.
"Chi siamo, Venezuela. Cosa vogliamo, Libertà", si sente nelle diverse piazze del mondo occupate questo 17 luglio dai venezuelani.
In Venezuela, diverse città dimostrano fin da subito il loro rifiuto del frode elettorale. A Caracas, una vasta manifestazione guidata dalla leader dell'opposizione María Corina Machado ha ribadito che "la decisione del popolo va rispettata".
Le manifestazioni sono state massicce anche in altri paesi, come Spagna, Australia, Stati Uniti, Colombia, Messico e Brasile, dove la diaspora venezuelana ha alzato la propria voce in difesa della democrazia e del rispetto della volontà popolare.
A Madrid, la Puerta del Sol si è riempita di manifestanti che hanno gridato slogan a sostegno del popolo venezuelano.
La scena si ripete in luoghi tanto distanti come Sydney, Australia, dove le strade si sono anch'esse riempite di persone in un giorno che molti considerano storico per la nazione sudamericana.
Da Milano, Italia, è stato emesso un comunicato di supporto al Venezuela, in cui si esprime: "Oggi, da Milano, uniamo le nostre voci e i nostri cuori con il popolo del Venezuela. Non siete soli! Venezuela, la tua lotta per la libertà e la giustizia è la nostra lotta." Nella manifestazione, figure di spicco come l'attivista Alicia Erazo si sono unite all'appello internazionale per la libertà e la giustizia in Venezuela.
Ad Amsterdam, il team di @VenteVenezuela nei Paesi Bassi ha partecipato a una manifestazione congiunta per la libertà di Venezuela, Cuba e Nicaragua, mettendo in evidenza la connessione tra i movimenti democratici in America Latina e la solidarietà globale.
Negli Stati Uniti, città come Washington D.C., Miami, Los Angeles e Houston si sono unite alle proteste, con migliaia di persone riunite in luoghi iconici per richiedere la verità su quanto accaduto nelle elezioni in cui è stato proclamato vincitore Nicolás Maduro, nonostante i verbali indichino il contrario.
In America Latina, Colombia e Brasile sono stati scenari di grandi concentramenti. A Bogotá, la protesta si è svolta nel Parco di Lourdes, mentre a Rio de Janeiro, i manifestanti si sono riuniti sulla spiaggia di Copacabana.
L'opposizione venezuelana, guidata da María Corina Machado, è stata chiara nel suo messaggio: "Ci mobilitiamo in Venezuela e in tutto il mondo per ratificare che ha vinto il Venezuela".
Le proteste mirano non solo a denunciare la frode elettorale, ma anche a richiedere la trasparenza nei risultati e la pubblicazione dei verbali di voto.
ALCUNE CITTÀ DOVE PROTESTANO:
Stati Uniti
-Washington DC: la riunione si terrà al Memorial Libertador Simón Bolívar alle 18.00 ore.
-Miami: l'appuntamento è al Bayfront Park alle 16:00
-Chicago: la riunione è prevista per le 16:00 al 750 di Randall Road a West Dundee
-Houston: l'appuntamento è alle 16:00 in 25.600 Westheimer Parkway, a Katy
-Las Vegas: al numero 120 di Las Vegas Boulevard, si riuniranno a partire dalle 18:00.
Los Angeles: la piazza di fronte al City Hall accoglierà la concentrazione di persone a partire dalle 16:00.
-New York: Times Square sarà anche parte delle mobilitazioni. Le persone si riuniranno in 47th Street, tra Broadway e la Settima Avenue, di fronte alle scale rosse. L'appuntamento è dalle 17:00.
Colombia
-Bogotá: la riunione si terrà al Parco di Lourdes in carrera 13 con calle 63, José Celestino Mutis. La protesta inizia alle 11.00 ore.
-Medellín: si riuniscono al Parco delle luci alle 16.00 ore
-Barranquilla: l'incontro è nella piazza di La Paz Juan Pablo II alle 10.00
-Bucaramanga: l'appuntamento è fissato per le 15.30 e il luogo sarà il parco Los Niños.
-Cali: al Boulevard del Río, di fronte alla statua del Gato, i manifestanti si riuniranno alle 15:00.
-Cartagena: a partire dalle 10.00, la gente si riunirà nella piazzetta dell'edificio Caja Agraria, che si trova di fronte al centro commerciale Centro Uno.
Ecuador
-Guayaquil: la concentrazione inizia alle 16.00 nell'esplanade del Teatro, nel Centro Civico
-Quito: i partecipanti protestano nel Parco Bicentenario, nell'hangar che si trova dopo la stazione dei pompieri, a partire dalle 15.00
Argentina
-Buenos Aires: nella capitale argentina la riunione sarà a Floralis Genérica, a Palermo, a partire dalle 16.00 ore.
Messico
-Città del Messico: si concentrano al Monumento alla Rivoluzione alle 11.00 ore
Brasile
-Rio de Janeiro: l'incontro si terrà sulla spiaggia di Copacabana di fronte all'hotel Copacabana Palace alle 16:00.
-Manaos: il comizio si svolge in Praça da Saudade alle 16.00
-Brasilia: il luogo di incontro sarà alla Torre di TV alle 17.00
-São Paulo: A partire dalle 15:00, si riuniranno in avenida paulista davanti alla statua di Francisco de Miranda, accanto a piazza ciclista.
Spagna
-Madrid: il luogo è Puerta del Sol alle 20.00 ore
-Barcellona: l'incontro sarà all'Arco di Trionfo alle 20.00
Gran Canaria: si concentrano al Paseo Las Canteras alle 18.00.
-Tenerife: la plaza España riunisce i manifestanti a partire dalle 19.00
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