Il giovane cubano Brayan Quezada, scomparso da lunedì sera quando è uscito di casa, è stato trovato morto dopo essere stato assassinato per rubargli il motorino e il cellulare.
La notizia è stata confermata su Facebook da sua cugina, Maribel Quezada, che ha rivelato che il cadavere del giovane di 20 anni è stato trovato giovedì.
"Brayan Quezada Leyva, nato nel comune di Yara e residente all'Avana, è uscito lunedì pomeriggio da casa sua in motorina. È stato trovato senza vita ieri, dopo una ricerca senza risultati e la famiglia non ha mai perso le speranze", ha detto.
"Dio dia la forza a mio cugino e a sua moglie per andare avanti. E la domanda è, fino a quando tanta ingiustizia? Un ragazzo di soli 20 anni, i nostri figli non avranno la sicurezza di camminare liberi per le strade, per aver rubato solo il motorino e il cellulare...", ha denunciato.
Sui social network proliferano i commenti sul crimine di Brayan.
La versione più diffusa è che sia stato assassinato, smembrato e i suoi resti messi in due sacchi.
Al parecer, il corpo è stato trovato vicino a casa sua, sulla linea del treno, presso la vecchia terminale ferroviaria.
Le autorità non si sono espresse su questo orribile fatto.
Martedì, i suoi familiari hanno dato l'allerta. Le informazioni iniziali indicavano che il giovane risiedeva nella comunità di Payares, nel comune di Bauta, Artemisa, e che non era solito allontanarsi senza preavviso, il che ha fatto disperare i suoi genitori.
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