Un matrimonio ha ricevuto questa settimana forti condanne nella provincia di Cienfuegos dopo essere stati considerati colpevoli del crimine premeditato di Yoilén de la Caridad Acosta Torriente, una giovane cubana di appena 18 anni assassinata il 29 gennaio 2023 presumibilmente per derubarla.
I denunciati furono Alnier Chao Navarro, condannato a privazione perpetua della libertà; e sua moglie, Yarelquis Aguilar Duarte, che fu sanzionata a 23 anni di carcere.
"Dopo aver esaminato le prove documentali, peritali e la testimonianza di quindici testimoni, compresa quella della madre della vittima, i giudici hanno condannato Alnier Chao Navarro a una pena perpetua di libertà, ritenendo, inoltre, che abbia perpetrato questo fatto con premeditazione, mentre si trovava in libertà vigilata per un precedente reato di furto con scasso," ha riportato il quotidiano locale 5 di Settembre.
La fonte ha aggiunto che Yarelquis Aguilar Duarte è stata condannata a 23 anni di carcere "per la sua coautoria e partecipazione agli eventi".
Tuttavia, il Tribunale ha deciso di adeguare la pena nel suo caso, trattandosi di una donna malata e coinvolta per la prima volta nella commissione di un reato.
La fonte ufficiale ha precisato che le condanne sono state disposte secondo quanto stabilito nell'Articolo 344, comma g) del Codice Penale, che prevede una sanzione di "privazione della libertà da venti a trenta anni, privazione perpetua della libertà o morte, per chi uccide un'altra persona"; in questo caso particolare con l'aggravante della "premeditazione".
Dettagli del crimine
Durante il processo orale e pubblico è emerso che, dopo aver incontrato casualmente la giovane e scambiato numeri di telefono, l'assassino ha pianificato il crimine con l'obiettivo di rubare alla vittima diversi gioielli d'oro e rivenderli successivamente.
Secondo sua moglie, Alnier Chao Navarro ha convocato Yoilén per un incontro che si è svolto dove lui risiedeva, e lì le ha inflitto un colpo nella nuca e poi l'ha soffocata.
Dopo aver commesso il crimine, la coppia ha trasportato il cadavere in un sacco - nascosto in una valigetta - verso una piantagione di canna da zucchero situata sulla strada Cruces-Marta Abreu, dove hanno dato fuoco al corpo con l'obiettivo di eliminare qualsiasi prova.
Tuttavia, la traccia delle chiamate telefoniche verificate ha messo nel mirino della polizia i due assassini.
Appena due giorni dopo il crimine, il 31 gennaio 2023, Chao Navarro ha ammesso davanti alla polizia la sua responsabilità nell'accaduto.
I resti mortali di Yoilén sono stati trovati completamente carbonizzati tra due solchi in un campo di canna.
La fonte ufficiale ha precisato che, oltre alle pene imposte, la Prima Sezione Penale del Tribunale Popolare di Cienfuegos “ha imposto sanzioni accessorie, consistenti nel divieto per entrambi i colpevoli dei loro diritti e di uscire dal territorio nazionale”, così come “il sequestro dei beni occupati in relazione a un crimine che ha scosso la cittadinanza”.
Aumento della violenza a Cuba
Dopo molti mesi di report sui social network che segnalavano un aumento di ogni tipo di violenza a Cuba, a luglio di quest'anno Miguel Díaz-Canel ha finalmente confermato l'aumento della violenza, della criminalità e delle dipendenze nel paese, nel contesto di quello che ha definito un "scenario socioeconomico avverso".
Durante il discorso di chiusura del terzo periodo di sessioni dell'Assemblea Nazionale nella sua decima legislatura, il governante ha fatto riferimento a un maggiore rigore nel trattamento giuridico, penale e penitenziario, specialmente nei casi di imputati, accusati o sanzionati per reati di elevata lesività sociale.
Tuttavia, nonostante i suddetti "sforzi", ha riconosciuto che "la situazione del crimine, della corruzione, delle illegalità e delle indiscipline sociali continua a essere complessa".
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