Un uomo arrestato e una donna sotto indagine dopo l'omicidio di un giovane a Sancti Spíritus

La Polizia ha arrestato Pablo Javier Piloto Ruiz, di 27 anni e padre di almeno due figli, come presunto assassino di Jancel Ríos Pérez. Secondo l'ambiente del defunto, il movente del crimine sarebbe stato Diana Belkis del Vaye Verdura.

Cedida © El fallecido, Jancel Ríos Pérez, y su presunto asesino, Pablo Javier Piloto Ruiz
CedidaFoto © Il defunto, Jancel Ríos Pérez, e il suo presunto assassino, Pablo Javier Piloto Ruiz

La Polizia cubana ha arrestato Pablo Javier Piloto Ruiz (10 marzo 1997), di 27 anni e padre di almeno una bambina e un bambino, come presunto assassino del giovane Jancel Ríos Pérez, di 24 anni, che ha perso la vita per una pugnalata venerdì 9 agosto, di notte, nel Café Teatro, di Sancti Spiritus.

Nel contesto del defunto si sospetta che il movente del crimine potrebbe essere stata Diana Belkis del Vaye Verdura, che è anche sotto indagine, anche se lei, a domanda di CiberCuba, né conferma né smentisce. "Mi dispiace, ma mi sembra che non sia io la persona adatta per parlare di questo. Si contatti con la Polizia," ha risposto a questo portale.

"È stato a causa di una ragazza. Javier Piloto gli ha dato una coltellata. Jancel non è arrivato in ospedale. È deceduto sul colpo", segnalano fonti vicine al defunto. Nel profilo Facebook di Diana Belkis del Vaye non c'è alcun segno di lutto o dolore per la morte di Jancel Ríos Pérez, che ha ricevuto innumerevoli manifestazioni di affetto tra i giovani spirituani.

In ogni caso, fonti vicine al defunto chiariscono che ci sono "molte versioni" su quanto accaduto. Una di queste versioni indica che Jancel Ríos e Javier Piloto "si sono scontrati" al Café Teatro e quest'ultimo ha chiesto a Jancel di uscire per affrontarsi. Un'altra versione assicura che il defunto era seduto a un tavolo e gli hanno fatto un numero privato, chiedendogli di uscire dal locale in cui si trovava. Una terza versione segnala che Diana Belkis del Vaye lo ha chiamato al telefono.

Una volta deceduto Jancel Ríos, il suo entourage ha avuto accesso al suo cellulare e la famiglia ha visto un messaggio della ragazza che diceva "Pipo, vieni" o "sbrigati e esci". Di questo messaggio hanno informato la Polizia presentando questa settimana una denuncia anche contro la giovane perché amici di Jancel Ríos la incolpano di essere stata lei a "metterli a menare" (a Jancel e a Javier). Infatti, quando Javier Piloto ha accoltellato Jancel, lei è scappata con l'assassino. "Invece di prestare i primi soccorsi a Jancel, è scappata con quello che ha dato la coltellata", sottolineano in dichiarazioni a CiberCuba.

Testimoni di quanto accaduto affermano, inoltre, che a Jancel Ríos e a Diana Belkis del Vaye sono stati visti il giorno della morte del giovane in atteggiamento affettuoso, intimando pubblicamente, prima che Javier Piloto gli infliggesse la coltellata mortale, per questo non capiscono perché lei sia andata con l'assassino e non sia rimasta ad aiutare Jancel dopo il pugnale.

Jancel Ríos Pérez aveva piani per questo lunedì e così lo ha ricordato su Facebook un amico che ha pubblicato l'ultima conversazione avuta con lui martedì scorso.

La morte di Jancel Ríos Pérez, accoltellato a Sancti Spíritus, si aggiunge all'escalation della violenza nell'Isola. La settimana scorsa sono morti altri due giovani cubani: Flavio Alonso Piedra, di 20 anni, trovato morto nell'unità in cui prestava il Servizio Militare a Baracoa, e Usiel Quesada Florat, accoltellato alla schiena a Camagüey.

Il think tank Cuba Siglo XXI ha identificato il 2023 come l'anno in cui il regime ha riconosciuto la criminalità come un problema nazionale, con i mesi di luglio e giugno che sono stati i più violenti. "Dei 649 crimini segnalati, 265 sono stati furti, 199 persone sono state assassinate in 197 incidenti e 124 persone hanno subito aggressioni", sottolinea il rapporto a cui ha avuto accesso CiberCuba.

Secondo l'Osservatorio Cubano di Auditore Cittadino (OCAC), tra gennaio e giugno 2024 sono stati registrati un totale di 432 reati, il che rappresenta una media giornaliera di 2,37 crimini, segnando un aumento del 152% rispetto allo stesso periodo del 2023 (1,82 crimini giornalieri nel 2023). L'analisi mostra un "preoccupante aumento" nei reati violenti nel primo semestre di quest'anno, evidenziando una crescita del 111% negli omicidi, del 290% nelle aggressioni e del 208% nei furti nel primo semestre del 2024.

L'OCAC attribuisce questo incremento della criminalità alla descapitalizzazione e disprofessionizzazione della Polizia; ai cambiamenti nei valori sociali e culturali, e a "una crescente percezione di impunità e corruzione all'interno del sistema giudiziario cubano". Di fronte a questa situazione "lancia un appello urgente alle autorità cubane affinché affrontino in modo trasparente questa preoccupante situazione".

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Tania Costa

(La Habana, 1973) vive in Spagna. Ha diretto il giornale spagnolo El Faro de Melilla e FaroTV Melilla. È stata capo della redazione murciana di 20 minutos e consulente di Comunicazione della Vicepresidenza del Governo della Murcia (Spagna).


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