Denunciano maltrattamento animale a Mayabeque: "Cavalli sotto il sole mentre i proprietari si riposano all'ombra"

La denunciante ha messo in discussione il governo chiedendosi se non esista un luogo, all'ombra, dove possano stare questi animali.

Caballos al sol en Mayabeque © Facebook / Yenney Caballero
Caballi al sole a MayabequeFoto © Facebook / Yenney Caballero

La protectrice di animali Yenney Caballero ha denunciato questo mercoledì un nuovo caso di maltrattamento animale a San José de las Lajas, Mayabeque, dove i cavalli utilizzati per trainare carrozze sono costretti a rimanere sotto il sole, caricati con pesanti carichi, mentre i loro proprietari riposano all'ombra.

Caballero ha affermato su Facebook di aver potuto verificare con i propri occhi la triste realtà di questi animali: mentre i loro custodian si riparano all'ombra, conversando tra risate, i cavalli rimangono al sole, secchi per la magrezza, con la testa china, bruciandosi come schiavi.

Captura di Facebook / Yenney Caballero

La protettrice degli animali ha sottolineato che nel municipio ci sono molti luoghi all'ombra che possono ben servire come rifugio per i cavalli che lavorano tanto e mantengono intere famiglie.

Caballero ha chiesto informazioni sul luogo o l'istituzione a cui doveva rivolgersi per dialogare e trovare una soluzione al problema che affrontano i cavalli: “Chiedo solo di essere ascoltata per spostarli in un luogo all'ombra”.

La fervente protettrice ha chiuso la sua denuncia con un pensiero che serve da etica per il suo attivismo: “Gli animali meritano rispetto, sono esseri viventi, e io sono la loro voce”.

Non è la prima volta che sui social media gli attivisti denunciano questo tipo di maltrattamento che, tuttavia, assume sfumature diverse in altri luoghi.

Lo scorso luglio, i protettori degli animali cubani hanno denunciato sui social media che, per ordine della polizia a Varadero, nella provincia di Matanzas, le carrozze trainate da cavalli utilizzate dai turisti dovevano aspettare al sole fino a essere affittate, in un'area priva di alberi o coperture che offrano ombra.

Captura di Facebook / Miriam Romero Nasiff

Miriam Romero Nasiff ha denunciato nel gruppo Facebook "Società Proteggitrice degli Animali a Cuba" che la polizia ha ordinato ai cocchieri di mettere i cavalli in un'area sotto il sole intenso, senza tetto, alberi o tende che forniscano ombra.

“Perché questo? Dov'è la protezione degli animali? È piuttosto crudele questa misura”, ha sottolineato l'attivista, che ha chiarito che il testo della denuncia e le foto sono state inviate da un'amica.

L'incidente di maltrattamento animale ha suscitato indignazione tra gli attivisti, che hanno ripetuto la denuncia sui social media.

A giugno, diversi cubani sui social media hanno espresso la loro indignazione per il maltrattamento di cui è stato vittima un cavallo a Villa Clara, che ha portato alla morte dell'animale.

Captura di Facebook / Yenney Caballero

L'attivista Yenney Caballero, una ferrea difensora degli animali a Cuba, ha denunciato su Facebook il fatto e ha chiesto un'azione urgente da parte del governo per punire i responsabili e modificare a favore di pene più severe il Decreto sul Benessere Animale.

Lo scorso anno l'attivista per i diritti degli animali cubana Betty Batista si è confrontata con il proprietario maltrattatore di un pony, gli ha strappato l'animale e lo ha rifugiato all'interno della propria casa all'Avana fino all'arrivo delle autorità.

La donna, che è una soccorritrice, ha pubblicato un video sulla sua pagina Facebook in cui si è vista affrontare i proprietari dell'animale quando sono andati a reclamarlo e ha detto loro che lo avrebbe consegnato solo se qualcuno le avesse lasciato un documento ufficiale per poter essere rintracciati dalla Polizia.

Cosa ne pensi?

COMMENTARE

Archiviato in:


Hai qualcosa da segnalare? Scrivi a CiberCuba:

editori@cibercuba.com +1 786 3965 689