Il pugile cienfueguero Erislandy Álvarez ha debuttato questo sabato con una vittoria alle Olimpiadi di Parigi 2024, dopo aver battuto John Ume, della Papua Nuova Guinea, per superiorità tecnica.
Nella sua prima lotta, Álvarez (24 anni, categoria di 63 kg) è partito come favorito e non ha deluso i suoi sostenitori. Fin dall'inizio, ha mostrato una grande destrezza e dominio nel quadrato installato nell'iconico Stadio Roland-Garros.
Nel primo round, l'antillano ha controllato il combattimento, utilizzando il suo agile movimento delle gambe e un vario repertorio di ganci, diretti e swing. Tre giudici gli hanno assegnato un punteggio di 10-8, mentre gli altri due lo hanno visto vincere per 10-9.
Il secondo assalto è cominciato con un'offensiva da parte di Ume, ma rapidamente Álvarez ha ripreso il controllo. Dopo 30 secondi del secondo round, è arrivato il primo conteggio di protezione a favore del cubano. Poco dopo, un diretto preciso di Álvarez ha messo a terra il suo avversario, risultando in un secondo conteggio.
Finalmente, una serie di colpi -culminata con un potente diretto che ha lasciato Ume seduto sulla lona- ha portato l'arbitro a fermare il combattimento dopo un terzo conteggio. La vittoria è andata a Erislandy Álvarez, che è stato dichiarato vincitore per knockout tecnico.
Con un gesto sportivo, Álvarez alzò il braccio del suo avversario in segno di rispetto prima di salutare il pubblico. Questa vittoria non solo ha significato il passaggio del vicecampione mondiale al turno successivo, ma anche il primo trionfo della boxe cubana nei Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Il debut trionfale di Erislandy Álvarez rinforza le aspettative di una prestazione straordinaria per la squadra cubana in questi Giochi, segnando un inizio promettente per il pugilato caraibico nella competizione più importante dello sport.
Questo domenica, le Olimpiadi di Parigi 2024 serviranno da palcoscenico per un curioso duello che vedrà i cubani Loren Berto Alfonso Domínguez e il doppio campione olimpico Julio César La Cruz, più conosciuto come La Sombra, affrontarsi.
Con 28 anni, Loren Berto gareggerà a Parigi sotto la bandiera dell'Azerbaigian, paese con cui ha ottenuto il bronzo olimpico a Tokyo 2020, nella categoria dei pesi medi (75-81 chilogrammi). Questo domenica 28 luglio alle 16:18 (ora locale), il pugile cubano naturalizzato azerbaigiano affronterà il camagüeyano Julio César La Cruz, di 31 anni di età e 182 centimetri di altezza.
Tre anni più giovane e sette centimetri più alto (189 cm), Loren Berto avrà l'opportunità di affrontare La Sombra, un pugile che vede il dittatore Fidel Castro come un idolo e che ha urlato "Patria y Vida no, ¡Patria o Muerte, Venceremos!" dopo aver sconfitto il suo connazionale Enmanuel Reyes Pla, che competeva per la Spagna a Tokyo 2020.
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