La influencer cubana Elizabeth Cánova ha visitato Cuba con un volo da Madrid a L'Avana con la compagnia aerea Air China e ha condiviso la sua esperienza con coloro che desiderano volare nell'isola quest'estate.
Una cosa che sembrava molto curiosa era che il volo aveva "moltissimi posti vuoti". Il prezzo del biglietto aereo era di 555 euro. "È tra le opzioni meno costose che collegano Madrid con L'Avana", disse la giovane.
Il biglietto includeva fino a tre valigie da 23 chilogrammi, molto più di altre compagnie aeree. Il servizio di ristorazione comprendeva pranzo, merenda e cena. Cánova lo ha valutato positivamente.
Inoltre, l'influencer ha ringraziato il buon senso dell'umorismo dei professionisti dell'Aviazione cinese, sottolineando l'interpretazione dell'assistente di volo, che ha annunciato l'arrivo a L'Avana facendo riferimento a una figura iconica della cultura cubana, Celia Cruz.
L'esperienza negativa di questo viaggio a Cuba è stata nei servizi aeroportuali del Terminal 3, dell'Aeroporto Internazionale José Martí.
Il principale porto d'ingresso per i viaggiatori internazionali a Cuba è rimasto senza servizio di aria condizionata per diversi mesi, in mezzo a una stagione estiva calda, con temperature superiori ai 30 gradi.
A questo caldo opprimente si aggiungono le lunghe code per essere serviti in dogana e i frequenti disservizi del servizio tecnico online. Ciò ha comportato, nel caso di Cánova, che l'intera procedura fosse svolta manualmente e che gli impiegati impiegassero ore per servire i passeggeri.
Nel momento d'attesa, diversi turisti cinesi svenivano e i medici in aeroporto non erano sufficienti per assistere i viaggiatori. Gli stessi passeggeri si soccorrevano a vicenda.
Il governo cubano ha annunciato questa settimana di essere in trattative per migliorare il sistema di climatizzazione dell'aeroporto, ma non sono stati in grado di fornire una data precisa per l'installazione.
Nel frattempo, continuano a verificarsi casi di svenimenti all'aeroporto L'Avana a causa delle alte temperature e della folla di persone nelle piccole sale.
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