I meme si scatenano con Humberto López e la sua storia di invasione a Cuba

I meme sono apparsi per evidenziare gli aspetti contraddittori delle dichiarazioni presentate dal regime cubano.

Memes del programa Razones de Cuba © Facebook/Juana Kindelán
Memes del programma Razones de Cuba.Foto © Facebook/Juana Kindelán

La recente rivelazione del regime cubano riguardo alla presunta disarticolazione di un piano terroristico contro il paese ha scatenato un'onda di meme sui social media, che riflettono l'assurdità e la scarsa credibilità di alcuni argomenti esposti, e persino del portavoce che li ha trasmessi, il presentatore Humberto López.

Questo lunedì, il regime ha cercato di mostrare prove contro un uomo che voleva destabilizzare il paese, dopo essere entrato sulla costa di Matanzas su un jet ski, hanno detto durante un programma speciale trasmesso su Televisión Nacional lunedì sera.

La presunta entrata illegale nel territorio cubano è avvenuta a novembre del 2023. Il regime ha dichiarato di aver arrestato un cittadino che possedeva armi, ma all'epoca non ha rivelato la sua identità. Adesso stanno condividendo le dichiarazioni fatte dal presunto terrorista.

Tuttavia, sui social media sono emersi aspetti contraddittori nelle dichiarazioni, l'inverosimiglianza del piano e inoltre, hanno attaccato Humberto López, il portavoce abituale che la Sicurezza dello Stato utilizza per diffondere presunti reati.

Solo coloro della Vecchia Scuola ricorderanno questa serie piena di intrighi e sorprese chiamata... Humbrete, il Narratore di Storie", ha scritto un'utente su Facebook insieme a una foto che ricorda un popolare programma trasmesso durante le vacanze a Cuba: "Il Narratore di Storie".

Cattura di Facebook/Juana Kindelán

Inoltre, avvicinandosi al cinema, il programma organizzato dal Ministero degli Interni in collaborazione con la televisione cubana è stato paragonato alla saga di film "John Wick".

Non sono mancati nemmeno quei meme che hanno collegato il jet ski all'arrivo degli occupanti dello yacht Granma a Cuba o alla creatrice della frase "Io mi arricchio", così popolare tra i cubani.

Cattura di Facebook / Juana Kindelán
Cattura da Facebook/Juana Kindelán

Woody Alguacil cubano ha parlato di moto d'acqua in mare, simulando l'presunta ingresso che il regime ha raccontato lunedì.

Cattura da Facebook/Woody Alguacil Cubano.

L'oppositore cubano Eliécer Ávila ha messo in atto un'intera performance per orchestrare il presunto piano terroristico. "Un noto terrorista è stato individuato mentre entrava a La Guabina, un villaggio di Puerto Padre, Las Tunas. Aveva con sé tre pani, dieci aspirine e molti chewing-gum, tutto pagato dall'impero".

Data la sua alta pericolosità, si consiglia di non lamentarsi del comunismo né di fare manifestazioni nei prossimi giorni affinché i piccioni della zona possano concentrarsi e catturarla. Firmato dal PCC. Attendere ulteriori informazioni nelle prossime trasmissioni. Pagato dall'impero", scherzò insieme a varie foto condivise.

Asimismo, sono rimaste domande dopo le dichiarazioni dell'accusato presentato nel programma.

Cattura di Facebook/Woody Alguacil Cubano

Le autorità cubane hanno identificato Ardenys García Álvarez, 40 anni, nativo di Cienfuegos, come il principale esecutore dei presunti atti destabilizzanti.

Didascalia

Ardenys aveva precedenti penali per reati di speculazione e furto con scasso. Era fuggito illegalmente dal paese nel 2014 e viveva negli Stati Uniti da allora.

Il colonnello Víctor Álvarez Valle ha dichiarato nel programma televisivo Razones de Cuba che il detenuto è entrato illegalmente a Cuba portando armi, aveva l'intenzione di sovvertire l'ordine sociale e che l'azione è stata "organizzata e finanziata da un gruppo di terroristi cubani residenti negli Stati Uniti".

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