La chiesa metodista di Santiago di Cuba celebra un "culto speciale" per benedire i medici della provincia.

Centinaia di persone si sono riunite queste domenica per celebrare il culto "Il medico amato", dedicato al personale sanitario di Santiago, che sta affrontando una delicata situazione epidemiologica nella provincia.

Personal sanitario santiaguero durante la celebración (i) y Iglesia metodista en la que se celebró el culto (d) © Collage Facebook/Darlon Bermúdez Oficial
Operatore sanitario a Santiago durante la celebrazione (i) e Chiesa metodista in cui si è svolto il culto (d)Foto © Collage Facebook/Darlon Bermúdez Oficial

Centinaia di persone si sono riunite nel pomeriggio di domenica presso la Chiesa Metodista di San Juan a Santiago di Cuba per celebrare un culto speciale in onore agli operatori sanitari di quella provincia.

Onoriamo loro per il loro sforzo e dedizione mentre preghiamo per le loro vite. La maggior parte di loro ha accolto Cristo come loro Signore e Salvatore. Solo a Dio sia la gloria - ha scritto sui social il pastore Darlon Bermúdez.

Facebook/Darlon Bermúdez Ufficiale

Il culto "Il medico amato" ebbe luogo alle quattro del pomeriggio e numerose persone si radunarono dentro e intorno alla chiesa per la celebrazione, durante la quale i medici indossarono i loro camici bianchi.

Facebook/Darlon Bermúdez Ufficiale

Le immagini diffuse dal pastore Darlon Bermúdez hanno confermato l'eccezionale partecipazione all'evento della Chiesa Metodista di San Juan situata nei pressi del centrale Parco Cespedes di Santiago de Cuba.

Cattura di Facebook/Darlon Bermúdez

Il giornalista Yosmany Mayeta ha accolto con favore la celebrazione, definendola "un'iniziativa motivante" e ha ricordato che "la carenza e il disinteresse governativo dominano negli ospedali della città", rendendo così ancora più delicata la situazione attuale.

Pagina Facebook ufficiale di Darlon Bermúdez.

Il comunicatore santiaguero ha sottolineato che "i medici e il personale sanitario sono sempre pronti ad assistere le persone bisognose, anche se la precarietà non permette loro di svolgere il loro lavoro" in modo efficace.

Da settimane Santiago de Cuba sta affrontando una complessa situazione epidemiologica con la circolazione confermata di quattro virus: dengue, influenza, oropouche e SARS-CoV-2, quest'ultimo responsabile del COVID-19, secondo quanto hanno segnalato fonti ufficiali.

Aris Batalla, rappresentante della Croce Rossa a Santiago de Cuba, ha informato la scorsa settimana che la presenza di questi virus mette a rischio la popolazione, la quale deve adottare misure preventive estreme in mezzo a una grave carenza di farmaci come antidolorifici e antipiretici.

Il direttore nazionale dell'Epidemiologia del Ministero della Salute Pubblica (MINSAP), Francisco Durán, ha riconosciuto che il paese non dispone di carburante per spruzzare contro le zanzare, in mezzo all'aumento della presenza del virus dell'Oropouche a Cuba.

In quel contesto è emerso che l'ospedale provinciale Saturnino Lora di Santiago de Cuba è sovraffollato, senza letti né risorse, per fronteggiare l'aumento dei pazienti.

Non è la prima volta che la Chiesa Metodista San Juan celebra un culto affollato, alla fine di maggio un nutrito gruppo di motociclisti si è riunito per pregare per i motociclisti di Santiago de Cuba.

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