La presidente eletta del Messico, Claudia Sheinbaum, ha informato che martedì si è incontrata con il ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez, e ha annunciato che continuerà a ingaggiare medici dell'isola caraibica, nonostante le forti critiche che definiscono questo programma come un modo per finanziare il regime dittatoriale cubano.
Durante l'incontro, Sheinbaum ha detto che hanno discusso diversi argomenti, tra cui la possibilità di continuare a portare medici cubani in Messico, almeno durante il primo anno della sua amministrazione (2024-2030), ha riferito l'agenzia EFE.
Ci siamo incontrati con il ministro degli Esteri cubano, sanno che Cuba è una nazione sorella e abbiamo parlato, ad esempio, del sostegno che ci stanno dando con i medici cubani, poterlo mantenere per l'anno prossimo e di alcuni altri temi importanti della relazione tra Messico e Cuba," ha dichiarato Sheinbaum.
Recentemente, la presidente eletta ha criticato le accuse secondo cui il presidente attuale, Andrés Manuel López Obrador, continuerà a governare attraverso di lei, definendole sessiste nel chiedersi se le stesse cose verrebbero dette se colui che avrebbe governato non fosse una donna, secondo EFE.
Anche se Sheinbaum si è difesa dai critici e dagli oppositori che l'hanno chiamata "copia" e "burattino" di López Obrador, ha già annunciato che manterrà la politica di assunzione di medici cubani, mostrando così un'allineamento con le politiche del governo attuale di AMLO.
Il governo dello stato messicano di San Luis Potosí ha riconosciuto ufficialmente che l'arrivo di recente di dieci medici cubani in quella località ha causato disagio tra gli abitanti.
Daniel Acosta Díaz de León, direttore dell'Istituto Messicano del Sicure Sociale (IMSS) a San Luis Potosí, ha ammesso che la presenza dei medici cubani ha irritato la popolazione, la quale ritiene che tali posizioni dovrebbero essere occupate da medici locali, secondo quanto riportato da El Sol de San Luis.
Anche nei giorni scorsi, il medico messicano Francisco Moreno, che in precedenza ricopriva la carica di capo medicina al rinomato Centro Medico ABC di Città del Messico, ha criticato il suo governo per aver assunto medici cubani senza verificare la qualità e la formazione di tali professionisti.
Durante una trasmissione televisiva di El Financiero, Moreno ha denunciato che il governo messicano ha assunto i medici cubani senza considerare "un'omologazione degli studi effettuati", avvertendo che non si conosce nemmeno "qual è la loro vera capacità".
Questa dichiarazione ha avuto origine dall'incontro tra il capo Miguel Díaz-Canel Bermúdez e Zoé Robledo Aburto, direttore generale dell'IMSS, per finalizzare gli accordi relativi al contratto per 1.200 medici cubani in Messico.
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