Due ospedali messicani saranno riabilitati per accogliere medici cubani.

Più medici cubani arriveranno nello stato di San Luis Potosí, il che dimostra che il governo messicano continuerà a finanziare la dittatura nell'isola caraibica.

Hospital San Luis Potosí (Imagen de referencia) © Facebook / Noticiero Edición 21 Rioverde
Ospedale San Luis Potosí (immagine di riferimento)Foto © Facebook / Noticiero Edición 21 Rioverde

Il governatore dello stato messicano di San Luis Potosí, Ricardo Gallardo, ha annunciato che due ospedali saranno riabilitati per accogliere 80 nuovi medici cubani, proseguendo così con la controversa assunzione di professionisti della salute provenienti dall'isola caraibica, una misura che ha generato un notevole malcontento nella regione.

Secondo Gallardo, con l'arrivo dei medici cubani, che si aggiungeranno ai dottori messicani, il servizio alle famiglie migliorerà, ha sottolineato Noticiero Edición 21 Rioverde.

Cattura di Facebook / Notiziario Edizione 21 Rioverde

Il governatore di San Luis Potosí ha indicato che, con i medici cubani, gli ospedali avranno specialisti di diverse aree, e ha presentato questa assunzione come un successo nell'assistenza sanitaria dello stato e nei servizi sanitari offerti alla popolazione, nonostante le proteste dei medici locali riguardo agli accordi tra Cuba e Messico.

Gallardo ha spiegato che riabiliteranno due ospedali, inizialmente quello di Ríoverde e successivamente quello di Ciudad Valles.

Del primero, disse che è praticamente terminato: "Con oltre 200 milioni di pesos investiti, con un team di alto livello, una TAC che supera quella dell'Ospedale Centrale, per l'innovazione tecnologica, con risonanze magnetiche più recenti, lavoriamo attualmente sulle facciate, tutte le operazioni dovevano essere trasferite fino alla capitale potosina".

Lo scorso maggio, il governante Miguel Díaz-Canel Bermúdez ha tenuto un incontro con Zoé Robledo Aburto, direttore generale dell'Istituto Messicano della Sicurezza Sociale (IMSS), per finalizzare gli accordi relativi al contratto di 1.200 medici cubani in Messico.

La riunione si è concentrata sul rafforzamento della cooperazione medica tra Cuba e Messico. L'obiettivo di entrambi i governi è firmare un contratto senza precedenti.

Tuttavia, l'iniziativa, sebbene presentata come una soluzione alla carenza di personale medico nelle regioni più rurali del Messico, ha ricevuto critiche tra i professionisti della salute.

Recentemente, la presidente eletta del Messico, Claudia Sheinbaum, ha informato di essersi incontrata con il ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez, e ha annunciato che continuerà ad assumere medici dell'isola caraibica, nonostante le forti critiche che definiscono questo programma come una forma di finanziamento del regime dittatoriale cubano.

Durante l'incontro, Sheinbaum ha detto che hanno discusso diversi argomenti, tra cui la possibilità di continuare a portare dottori cubani in Messico, almeno durante il primo anno della sua amministrazione (2024-2030), ha riportato l'agenzia EFE.

Ci siamo incontrati con il cancelliere cubano, sanno che Cuba è una nazione sorella e abbiamo parlato, ad esempio, del sostegno che ci stanno offrendo con i medici cubani, di poterlo mantenere per l'anno prossimo e di alcuni altri temi importanti della relazione Messico-Cuba", ha dichiarato Sheinbaum.

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