La attivista cubana Rosa María Payá, coordinatrice della campagna internazionale Cuba Decide, ha incontrato martedì la Cancelleressa dell'Argentina, Diana Mondino, per discutere di libertà e democrazia nella regione.
Durante l'incontro, Payá ha elogiato la "agenda della libertà" promossa dall'Argentina, sottolineandone la pertinenza non solo per quel paese, ma per tutto il continente americano.
L'agenda della libertà che l'Argentina sta promuovendo ci ispira profondamente. Crediamo che questa agenda abbia la vocazione di essere non solo un'agenda di libertà per l'Argentina, ma anche continentale, per tutti i popoli delle Americhe", ha dichiarato.
Aggiunse che "questo programma sarà completo quando includerà anche come obiettivo la libertà per Cuba e, con essa, il sogno di avere un'America Latina libera da dittature, libera da tiranni".
A tal proposito, ha considerato che "il polpo autoritario che abbiamo visto avanzare nella regione con il discorso del socialismo del XXI secolo ha la sua sede a L'Avana".
"Abbatteremo il Muro di Berlino delle Americhe noi cubani con la solidarietà delle nazioni libere", sentenziò la giovane alla fine dell'incontro con Mondino.
Rosa María Payá è una prominente attivista cubana residente a Miami. Figlia di Oswaldo Payá, riconosciuto leader dell'opposizione al governo cubano e fondatore del Progetto Varela, coordina l'iniziativa cittadina "Cuba Decide", che mira alla realizzazione di un referendum a favore di elezioni libere e plurali a Cuba, un evento che non si è verificato in 67 anni.
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