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Rosa María Payá critica il governo di Biden per aver rimosso Cuba dalla lista sul terrorismo: "Ripulisce l'immagine al regime".

Con questo non senso il Dipartimento di Stato sta lavando l'immagine del regime cubano e tradisce gli interessi di sicurezza nazionale del popolo degli Stati Uniti", ha dichiarato Payá.

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Rosa María Payá © X/Rosa María Payá
Rosa María PayáFoto © X/Rosa María Payá

L'attivista cubana per la democrazia Rosa María Payá ha criticato il governo di Joe Biden per aver rimosso Cuba dall'elenco dei paesi che non cooperano con i loro sforzi antiterroristici.

Attraverso il suo account su X, la co-fondatrice dell'iniziativa politica Cuba Decide ha definito la mossa di Biden "schizofrenica" e ha ricordato che il regime cubano, tra il 2022 e il 2024, ha sostenuto "organizzazioni terroristiche coinvolte nell'attacco a Israele lo scorso 7 ottobre" e ha "inviato soldati e risorse allo stato terroristico russo nella sua guerra di aggressione in Europa".

Payá menzionò, inoltre, che L'Avana chiamò a formare un'alleanza con l'Iran, e fu accusata davanti alla Corte Penale Internazionale per crimini contro l'umanità commessi in Venezuela.

Con questo non senso il Dipartimento di Stato sta lavando il volto al regime cubano e tradendo gli interessi di sicurezza nazionale del popolo degli Stati Uniti", ha dichiarato.

Il Dipartimento di Stato ha escluso mercoledì Cuba dall'elenco dei paesi che non cooperano pienamente negli sforzi antiterroristici; e ha annunciato che in tale elenco rimangono per mancanza di cooperazione Corea del Nord, Iran, Siria e Venezuela.

Il segretario di Stato, Antony Blinken, ha firmato il documento in cui si afferma che le condizioni che in passato classificavano Cuba in questa categoria sono cambiate.

La misura è stata interpretata come un primo passo da parte di Washington per rimuovere il paese caraibico anche dalla lista degli Stati sponsor del terrorismo.

Il Dipartimento di Stato ha chiarito, tuttavia, che l'inclusione nell'elenco degli Stati Sponsor del Terrorismo, che comprende l'Iran, la Siria, la Corea del Nord e Cuba, è gestita in modo indipendente.

Il Ministero degli Affari Esteri di Cuba ha chiesto nelle ultime ore al Governo degli Stati Uniti la sua esclusione definitiva dalla lista degli Stati sponsor del terrorismo, e ha definito la sua inclusione come arbitraria e senza fondamento.

Il comunicato del regime cubano è stato pubblicato mercoledì, dopo aver appreso la decisione dell'amministrazione del presidente Joe Biden di rimuovere Cuba dall'elenco dei Paesi che non cooperano pienamente con gli sforzi antiterroristici.

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