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Pallavolo: Cuba più vicina a Parigi 2024.

La squadra guidata dal tecnico Jesús Cruz ha ottenuto tre vittorie e una sconfitta nel segmento iniziale della Liga de Naciones, ha guadagnato punti preziosi ed è salita al nono posto della classifica mondiale.

  • Redazione di CiberCuba

Equipo Cuba de voleibol © Volleyball Nations League
Squadra di pallavolo di CubaFoto © Volleyball Nations League

La squadra cubana di pallavolo maschile ha aperto le porte della speranza durante una prima settimana da sogno nella Lega delle Nazioni 2024 e al contempo è riuscita a piazzarsi in una posizione vantaggiosa nel processo di qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

La squadra guidata dal tecnico Jesús Cruz ha ottenuto tre vittorie e una sconfitta nella fase iniziale della competizione, ha conquistato preziosi punti e si è posizionata al nono posto nel ranking mondiale, che garantirà gli ultimi quattro posti per l'evento multisportivo in suolo francese.

Si tenga presente che la competizione è iniziata con 236,96 unità e ora ne mostra 261,17. Tale crescita contrasta con il crollo verticale della Serbia, presumibilmente il principale avversario per l'ultimo biglietto, che è sceso all'undicesimo posto della classifica e ha 238,51 punti.

Anche se la differenza di 22,66 punti non è decisiva o simile, il maggiore delle Antille ha comunque ottenuto un vantaggio considerevole tenendo conto del livello di gioco mostrato e del calendario rimanente prima della chiusura del periodo competitivo.

Le vittorie contro Brasile, Germania e Iran, sempre in quattro set, hanno dato slancio ai cubani. Anche la sconfitta in cinque combattuti set contro il Giappone ha appena intaccato il loro punteggio complessivo, anche se fa ancora male essere stati così vicini a dominare una delle principali squadre del pianeta.

La performance corale è diventata una risposta convincente per fanatici e detrattori, con prestazioni di spicco dei centrali Marlon Yant e Miguel Ángel López e dei centrali Robertlandy Simón e Javier Concepción, così come dell'opposto Michael "El Ruso" Sánchez e del palleggiatore Christian Thondike.

Robertlandy Simón e Miguel Ángel López festeggiano un punto. Foto: Volleyball Nations League

Tuttavia, non si possono ignorare le statistiche di altri che sono usciti dalla panchina e hanno contribuito alla causa: Osniel Melgarejo, José Massó e Liván Taboada, leader della retroguardia durante la parata a Rio de Janeiro, Brasile.

A partire dal 4 giugno, Cuba avrà una seconda settimana di alta complessità a Ottawa, Canada, dove si scontrerà con la squadra locale, Paesi Bassi, Italia e Francia, mentre 15 giorni dopo concluderà l'eliminatoria a Lubiana, la capitale slovena, contro Serbia, Bulgaria, Polonia e l'ospitante.

Fino ad ora, otto squadre hanno la loro presenza assicurata all'imminente appuntamento olimpico: Stati Uniti, Giappone, Brasile, Polonia, Germania, Canada, Francia ed Egitto, come la migliore africana nel ranking mondiale.

La lotta per tre dei restanti quattro posti sembra piuttosto chiara, poiché Italia, Slovenia e Argentina godono di un buon vantaggio. L'ultima posizione al momento è occupata da Cuba, sebbene Serbia, Paesi Bassi, Turchia e Iran mostrino ancora segnali di vitalità.

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