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Cuba annienta il Brasile e rinnova le sue speranze olimpiche.

Nonostante giocassero in "campo avverso", gli allievi dell'allenatore cubano Jesús Cruz sono stati enormi e hanno festeggiato il successo per 25-23, 27-29, 25-21 e 25-21.

  • Redazione di CiberCuba


Non tremarono le gambe né fallì il fattore psicologico. Anzi. La squadra cubana di pallavolo ha vissuto una notte da sogno e martedì il team maschile ha battuto il suo arcirivale Brasile per 3-1, iniziando con forza la Liga de Naciones 2024 e mantenendo vive le sue aspirazioni di qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi per ranking.

Nonostante abbiano giocato in "campo nemico" e migliaia di persone abbiano gridato contro di loro al Maracanazinho di Rio de Janeiro, i giocatori allenati da Jesús Cruz sono apparsi immensi e hanno distrutto le aspirazioni dei sudamericani, con punteggi di 25-23, 27-29, 25-21 e 25-21.

Senza dubbio, la prestazione collettiva ha dato i suoi frutti, anche se l'assistente Marlon Yant ha raggiunto il titolo di miglior marcatore con 18 punti, di cui 12 in attacco (12-30, 40% di efficacia), due in blocco e quattro al servizio.

Tuttavia, anche gli altri titolari hanno raggiunto i loro obiettivi: l'attaccante ricevitore Miguel Ángel López (15 punti, 60% di efficacia), l'opposto Michael Sánchez (14; 66,6%) e i centrali Javier Concepción (13; 70%) e Robertlandy Simón (12; 77%); nel frattempo, il palleggiatore Christian Thondyke ha mosso le sue pedine con precisione chirurgica.

"Una grande vittoria per ciò che rappresenta sempre sconfiggere uno dei migliori al mondo come il Brasile, in casa e all'inizio di questo torneo così importante per noi", dichiarò l'esperto Simón al termine del duello.

Siamo stati combattendo punto a punto, set a set. Sappiamo che il compito è complesso, che qualificarsi a Parigi è una sfida molto difficile, ma eccoci qui, senza perdere la forza e la fiducia. È passo dopo passo, senza abbassare la guardia e senza perdere la concentrazione", ha aggiunto il gigante di oltre due metri di altezza.

Robertlandy Simón. Screenshot/Volley di Cuba

Un altro nato e cresciuto nella maggiore delle Antille, Yoandy Leal, è risultato il più produttivo tra i verdeoro, con 19 punti, superando Ricardo Lucarelli (11), Darlan Souza (10), Lucas Saatkamp (10), Flavio Gualberto (10) e Alan Souza (8).

Una volta ottenuto il successo, Cuba ha guadagnato preziosi 12,7 punti per la classifica universale e ora ne ha accumulati 249,66 al decimo posto, avvicinandosi alla Serbia (nono posto, 253,22), che debutterà mercoledì contro l'Iran nella competizione.

Il team dell'isola, nel frattempo, riposerà questo mercoledì e giovedì tornerà in campo per affrontare un altro vecchio conoscente: la Germania. Tedeschi e brasiliani hanno garantito il loro biglietto per Parigi 2024, dopo aver occupato -in quest'ordine- le prime posizioni nel preolimpico tenutosi l'anno scorso anche a Rio.

I restanti biglietti sono in mano al re di Tokyo 2020, Francia, per la sua condizione di sede; Giappone e Stati Uniti, monarchi della competizione qualificatoria svoltasi nella capitale nipponica; insieme a Polonia e Canada, che hanno guidato la competizione organizzata in Cina.

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