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Lester Domínguez lotta per rimanere in vita dopo essere stato colpito dai lacrimogeni durante la protesta di San Isidro a Cuba

Il padre del ragazzo teme che l'aggressore non venga punito in modo giusto. L'altro aggressore si è impiccato e sembra che vogliano far passare lui come l'autore principale dell'assalto.

  • Editoriale di CiberCuba

Léster Domínguez © Dennis Domínguez / Facebook
Léster DomínguezFoto © Dennis Domínguez / Facebook

Mercoledì 15 maggio si è tenuto il processo contro l'aggressore di Lester Domínguez, l'adolescente che lo scorso marzo è stato attaccato a colpi di machete a Holguín per rubargli un cellulare.

Il padre, Dennis Domínguez, ha raccontato sulla sua bacheca di Facebook che l'udienza orale è iniziata alle 10:00 e si è conclusa alle 16:00, durante la quale sono accadute cose che lo fanno temere per il risultato finale.

All'imputato, identificato come Adrián Grass Bermúdez, sono stati richiesti 20 anni di prigione per il colpo di machete inflitto a suo figlio e altri quattro per aver strappato due telefoni ad altre vittime, i quali sono stati recuperati, insieme a quello di Lester, trovato sepolto nel cortile della casa dell'aggressore.

Dennis said they asked him if he knew Adrián and he replied yes, that he had been his sister's boyfriend. They also inquired if the attacker's family had helped him this year, and he answered that they had provided him with food for three or four months.

"Mi sembrano domande incoerenti che si discostano dalla realtà di ciò che si sta cercando, che sono le prove dell'aggressore, e non mi chiedono delle conseguenze che ha lasciato dietro di sé, mentre Lester è attualmente in questo stato prostrato....", ha contestato.

Screenshot of Facebook / Dennis Domínguez

D'altra parte, Dennis ha notato che l'imputato si è presentato al processo "in perfetta salute", attribuendolo al fatto che è parente di un funzionario penitenziario, il quale ha avvertito gli altri detenuti che è il suo protetto e non gli può succedere nulla.

Il principale timore di questo padre coraggio è che l'aggressore di suo figlio non venga sanzionato adeguatamente per il brutale attacco, approfittando del fatto che l'altro responsabile dell'assalto si è suicidato quando la polizia è andata ad arrestarlo.

I molestatori del bambino sono Adrián e un altro che si è impiccato, e in questo momento vogliono far sembrare che l'autore immediato sia colui che si è tolto la vita. Quella notte, colui che è arrivato in bicicletta e aveva un machete era Adrián e nel suo cortile è stato trovato il cellulare di Lester, il sangue della vittima sui suoi vestiti e il machete, cercando di far credere che fosse minacciato.

La Fiscalía provincial di Holguín chiede quattro anni di prigione per Adrián Grass Bermúdez per furti continui di telefoni cellulari e 20 anni per rapina con violenza e minaccia nel caso di Lester. La pena complessiva è di 24 anni di privazione della libertà.

Più di un anno dopo essere stato vittima di una brutale aggressione con machete a Holguín, Lester Domínguez Ortiz non è ancora riuscito a tornare a camminare.

Il suo eroico padre, che lo ha accompagnato instancabilmente durante questo periodo, ha commentato che suo figlio ha superato molte delle conseguenze di quell'attacco, come la cicatrice che gli è comparsa sulla schiena, e non ha più bisogno del respiratore meccanico per respirare.

"Dobbiamo continuare a lavorare sulla parte psicologica per aiutarlo a sentirsi bene mentalmente, poiché Lester non è ancora riuscito a fare progressi", si lamentò.

I problemi che il ragazzo sta incontrando alla colonna vertebrale sono la sua principale preoccupazione, e sono l'unica cosa che gli impedisce di tornare alla sua vita normale.

Anche se è in buona salute e pratica quotidianamente esercizi per migliorare e rafforzare braccia, gambe e addome, non riesce a mantenere la testa stabile quando viene sollevato.

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