Code enormi per prelevare contante ai bancomat di Santiago di Cuba

I lavoratori e i pensionati di El Caney, a Santiago di Cuba, si svegliano all'alba in lunghe code nella speranza di poter accedere al poco contante che il regime mette a disposizione nei bancomat.

No cesan las colas en los cajeros automáticos de Santiago de Cuba. © Collage captura Facebook / Yosmany Mayeta Labrada
Non smettono di formarsi file presso i bancomat di Santiago di Cuba.Foto © Collage catturato da Facebook / Yosmany Mayeta Labrada

Prelevare denaro contante dagli sportelli automatici continua a rappresentare un problema per gli abitanti della città di Santiago di Cuba, una questione per cui il regime non riesce a trovare una soluzione.

I lavoratori e i pensionati della località di El Caney sono stati costretti a trascorrere la notte di giovedì e le prime ore di venerdì in fila, senza nemmeno sperare di poter accedere ai pochi soldi che vengono messi nei bancomat, come ha riportato il comunicatore Yosmany Mayeta su Facebook.

Captura di Facebook / Yosmany Mayeta Labrada

"Anche se molti si sono svegliati presto, temono di non riuscire a ottenere del denaro contante e dovranno ricorrere ai 'cambiatori', che stanno richiedendo un interesse tra il 10 e il 20%," ha spiegato il creatore di contenuti, sottolineando come i cittadini siano costretti a cercare soluzioni da soli davanti all'incapacità del regime di trovare risposte efficaci.

Le immagini, che ritraggono molte persone anziane, confermano che la ricerca di denaro, insieme alla gestione dei beni alimentari, sono alcuni dei principali problemi che affliggono gli abitanti della città di Santiago di Cuba, in un contesto di aggravamento della crisi economica.

Tuttavia, la scena angosciante non è esclusiva di questa città, poiché all'inizio del mese, a Las Tunas, è accaduto esattamente lo stesso: una lunga fila di persone che implorano di poter ottenere un po' del denaro contante che viene messo a disposizione negli sportelli.

"La situazione nei bancomat di questa provincia e di tutta l'isola continua ad essere grave. Lunghe code e nemmeno i negozi e le attività private possono incassare a causa della mancanza di denaro", ha denunciato l'Osservatorio Cubano dei Diritti Umani.

Su questo tema, recentemente la Banca Centrale di Cuba ha suggerito ai cubani che, di fronte alla ricorrente scarsità di contante negli sportelli automatici, si recassero presso le bodega o altri esercizi commerciali del Ministero del Commercio Interno per poter utilizzare il servizio di cassa aggiuntivo.

Secondo l'ente, in questo modo attraverso l'applicazione EnZona è possibile prelevare fino a 5.000 pesi cubani in contante nei punti vendita tramite la scansione di un codice QR.

Tuttavia, nella stessa città di Santiago di Cuba, la stampa ufficiale ha riconosciuto lo scorso marzo che ci sono problemi con il servizio di cassa extra in diverse strutture governative.

Un reportage del giornale Sierra Maestra ha rivelato che in alcuni luoghi non sono abilitati i canali di pagamento (EnZona e Transfermóvil), e molti consentono ai clienti di utilizzare solo uno dei due, il che rende ancora più difficile il prelievo di contante attraverso il servizio di cassa extra nella città orientale.

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