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La modifica della Legge sui Nipoti apre altre due nuove modalità per acquisire la nazionalità spagnola

Possono richiederla i figli di spagnoli che hanno perso la nazionalità sposandosi all'estero prima del 1978 e i figli adulti di spagnoli la cui cittadinanza d'origine è stata riconosciuta per diritto di opzione.

Embajada de España en La Habana. © CiberCuba
Ambasciata di Spagna all'Avana. Foto © CiberCuba

Questo articolo è di 2 anni fa

Mercoledì il governo spagnolo ha deciso di trasmettere il progetto al Parlamento Legge sulla memoria democratica, che ne prevede altro due nuove rotte acquisire la nazionalità spagnola, come riportato dal esecutivo sul suo sito web.

Il testo che arriverà al Congresso dei deputati spagnolo è una versione "migliorata con rapporti" di quello presentato nel settembre 2020 tra PSOE (socialisti) e Unidas Podemos (comunisti).

Si tratta di un aggiornamento della vigente Legge sulla Memoria Storica del 2007, conosciuta a Cuba come Legge sui Nipoti, che nascerà con una data di scadenza perché il leader del PP, Pablo Casado (conservatori), che guida i sondaggi per intenzioni di voto, ha già annunciato che quando sarà presidente della Spagna (al massimo tra due anni) abrogherà esso e al suo posto approverà il Legge della Concordia, come raccolto da ABC questo martedì.

Ora, il nuovo testo inviato alle Cortes spagnole contempla altri due casi in cui si può acquisire la nazionalità spagnola:

  • Il primo apre le porte della cittadinanza ai discendenti degli esuli spagnoli che hanno perso la nazionalità sposando uno straniero prima del 1978.
  • Ne beneficeranno anche i figli e le figlie maggiorenni di spagnoli la cui nazionalità d'origine è stata riconosciuta in virtù del diritto di opzione.

Riguardo a quest'ultima ipotesi, il Ministro della Presidenza ha chiarito che la legge attuale "colpisce solo i minorenni" e ora apre "la possibilità ai minori maggiorenni a quella data", ha detto.

Sono questi i due punti che interessano i cubani di origine spagnola perché il resto del disegno di legge si concentra su ciò che Bolaños chiama "recupero, salvaguardia e diffusione dei valori democratici".

In sostanza, la futura Legge sulla Memoria Democratica mira a riconoscere tutte le vittime del colpo di stato del luglio 1936 e della dittatura franchista. Con la nuova norma, infatti, sarà lo Stato, ad esempio, a provvedere alla ricerca dei dispersi e al recupero delle loro spoglie.

In questo senso, in Spagna verranno dichiarate due nuove festività: l'8 maggio, Giornata degli esiliati, e il 31 ottobre, Giornata di tutte le vittime della guerra civile.

Il progetto di Legge sulla Memoria Democratica chiarisce che non ci sarà alcun risarcimento per le vittime del regime franchista, ma ci sarà una verifica dei beni saccheggiati dalla dittatura per ragioni politiche o ideologiche.

Inoltre, i regolamenti contemplano la possibilità di poter estinguere associazioni o fondazioni che esaltano la dittatura o il franchismo. Ciò influenzerebbe direttamente la Fondazione Francisco Franco.

Si stima che a Cuba risiedano 150mila spagnoli o discendenti di spagnoli, mentre in Spagna al 1° gennaio 2021 i cubani con residenza legale erano 61.589. In totale sono 160.853 i residenti in Spagna di origine cubana (2020).

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Tania Costa

(L'Avana, 1973) vive in Spagna. Ha diretto il quotidiano spagnolo El Faro de Melilla e FaroTV Melilla. È stata responsabile dell'edizione murciana di 20 Minuti e consigliere per la Comunicazione presso la Vice Presidenza del Governo di Murcia (Spagna).


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