Tutto ciò che sappiamo sul controverso salvataggio della compagnia aerea Plus Ultra e sull'arresto dei suoi dirigenti



La detenzione di dirigenti di Plus Ultra per riciclaggio svela il controverso salvataggio di 53 milioni e i suoi legami con Venezuela e Cuba. La UDEF sta indagando su possibile corruzione e riciclaggio di denaro.

Aereo di Plus UltraFoto © Wikipedia

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La Policía Nacional spagnola ha appena arrestato a Madrid il presidente e proprietario di Plus Ultra, Julio Martínez, e il CEO, Roberto Roselli, in un'operazione per presunto riciclaggio di denaro che mette sotto sospetto il salvataggio milionario ricevuto dalla compagnia aerea e i suoi legami con il Venezuela e con contratti che incidono direttamente su Cuba. Dall'isola, questo caso è importante perché Plus Ultra è stata una parte chiave nei voli, nelle missioni mediche e nei collegamenti tra L'Avana, Madrid e Caracas.

Chi sono la Polizia Nazionale e l'UDEF

Per orientarsi, la UDEF è l'unità specializzata in reati economici e fiscali. È quella che interviene nei casi di corruzione, commissioni illegali, riciclaggio di denaro e trame di denaro sporco. Se la UDEF sta registrando un'azienda e arrestando i suoi dirigenti, è perché il caso non riguarda una semplice irregolarità amministrativa, ma un possibile caso di corruzione o riciclaggio di denaro su larga scala.

Cos'è la SEPI e perché è importante per Plus Ultra

La SEPI è il grande holding pubblico dello Stato spagnolo: un gruppo che gestisce le partecipazioni del governo in aziende (energia, industria, media, ecc.). Durante la pandemia le è stato affidato il compito di gestire un Fondo di Sostegno alla Solvibilità delle Aziende Strategiche, dotato di miliardi per salvare le compagnie “chiave” per l'economia.

A través di quel fondo, la SEPI ha approvato nel 2021 un salvataggio di 53 milioni di euro per Plus Ultra: 19 milioni in prestito ordinario e 34 milioni in un prestito partecipativo (una specie di credito che assomiglia a un investimento di capitale). Quella decisione è l'origine politica e giudiziaria di tutto ciò che sta accadendo ora, come hanno dettagliato i mezzi economici parlando del controverso salvataggio di 53 milioni di euro.

Perché è stato così controverso il salvataggio

Visto da Cuba, aiuta a capire perché in Spagna il salvataggio di Plus Ultra si sia trasformato in uno scandalo: Plus Ultra era una compagnia aerea minuscola, con solo un paio di aerei operativi e meno dello 0,1% del mercato spagnolo. Nessuna banca ha voluto prestarle denaro neanche con garanzia pubblica, ma lo Stato ha versato direttamente 53 milioni.

Una buona parte del suo business era concentrata in Venezuela e Cuba, non nel mercato interno spagnolo, e nel suo azionariato sono entrati imprenditori venezuelani collegati all'ambiente del chavismo, segnalati da altri paesi per presunta corruzione e riciclaggio di denaro. L'opposizione in Spagna ha denunciato che non si stava salvaguardando un'azienda strategica, ma favorendo una compagnia aerea marginale, molto legata ai regimi di Maduro e Díaz‑Canel, con denaro dei contribuenti spagnoli.

Connessione con il Venezuela: chavismo e “boliburguesi”

Plus Ultra è stata in gran parte controllata da capitali venezuelani vicini al potere politico di Caracas. Nel gergo venezuelano si parla di “boliburguesi”: imprenditori arricchiti al calore del chavismo, attraverso contratti con lo Stato, affari con l'oro della Banca Centrale, importazioni, programmi alimentari e altre operazioni poco chiare.

Quei partner venezuelani hanno offerto a Plus Ultra qualcosa di più prezioso del denaro: accesso politico. Grazie a questo sostegno, la compagnia aerea ha guadagnato rotte e trattamenti preferenziali nell’asse Madrid–Caracas, in un momento in cui il Venezuela era sempre più isolato a causa di sanzioni e problemi economici, come documentato da indagini su il “bagaglio non dichiarato” di Plus Ultra. L'attuale sospetto è che Plus Ultra non abbia solo servito per trasportare passeggeri, ma anche per movimentare e riciclare capitali provenienti dalla corruzione venezuelana, utilizzando prestiti interni, società schermo e conti in paradisi fiscali.

Connessione con Cuba: voli, Cubana e missioni

Per Cuba, Plus Ultra è stata qualcosa di più di "un'altra compagnia aerea straniera": Cubana de Aviación ha limitato l'uso di molti aerei in Europa a causa di questioni di sicurezza e ambiente, e sta attraversando una crisi cronica di flotta e ricambi. Plus Ultra ha occupato parte di quel spazio: ha operato voli per L'Avana e ha firmato accordi di cooperazione e noleggio di aerei (wet lease) che, di fatto, l'hanno trasformata in un alleata di Cubana per mantenere i collegamenti con l'Europa.

Un caso simbolico: un Airbus A340 di Plus Ultra ha effettuato un volo Madrid–L'Avana–Gabon con oltre 150 medici cubani, nell'ambito delle missioni mediche che rappresentano una delle principali fonti di guadagno dello Stato cubano, come rivelato dalla stampa specializzata svelando che la salvata Plus Ultra ha anche fatto affari a L'Avana. In altre parole, la compagnia aerea ha fatto parte dell'ingranaggio logistico di uno dei settori più delicati e redditizi per il governo dell'isola.

Come è arrivata la UDEF al caso

Tras il salvataggio del 2021, un tribunale di Madrid aprì una prima indagine per verificare se fosse stata violata la normativa sulle aiuti pubblici e se i rapporti che giustificavano il salvataggio fossero stati “forzati”, in linea con i dubbi raccolti da titoli come “Plus Ultra non potrà restituire il salvataggio”. Quella causa fu archiviata per motivi tecnici, ma non dissipò i dubbi.

Con il tempo, i pubblici ministeri e gli investigatori hanno iniziato a incrociare i dati con altri paesi europei: sono emerse operazioni finanziarie sospette tra Plus Ultra e società collegate a reti di corruzione venezuelane. Sono stati rilevati prestiti tra aziende dello stesso ambiente, difficili da giustificare per motivi commerciali, pagamenti a società in Panama, Emirati e altri centri finanziari opachi, e movimenti superiori a un milione di euro legati a persone già investigate in Svizzera per riciclaggio di denaro venezuelano, come è emerso in cronache sui dirigenti arrestati di Plus Ultra.

Cosa si sta indagando esattamente adesso?

Lo que è in gioco non è solo se il salvataggio sia stato “tempestivo” o “etico”, ma qualcosa di più grave: se Plus Ultra sia stato utilizzato come veicolo per riciclare denaro proveniente dalla corruzione venezuelana e se parte dei 53 milioni messi dallo Stato spagnolo sia stata destinata a regolarizzare o restituire presunti prestiti di queste trame, invece di salvaguardare posti di lavoro e attività economica reale, come suggerisce il monitoraggio della traccia del denaro del salvataggio.

Si sta anche indagando su come si inseriscano in questa rete le rotte e i contratti della compagnia aerea con il Venezuela e Cuba, inclusi voli e servizi che influenzano direttamente l'economia statale cubana. Perciò, l'unità incaricata è la UDEF (delinquenza economica e fiscale) e non una semplice unità amministrativa: si tratta di un caso di possibile corruzione internazionale, con collegamenti politici e finanziari di alto livello.

Come si vede questo “da Cuba”

Osservato da La Habana, il caso Plus Ultra rivela tre verità scomode: che una compagnia aerea fondamentale per i viaggi, le missioni e i collegamenti di Cuba con l'Europa potrebbe essere coinvolta fino al collo in un processo giudiziario per riciclaggio in Spagna, che gli stessi circuiti di imprenditori e funzionari che sostengono il chavismo e l'élite cubana avrebbero utilizzato aziende di facciata in Europa per spostare e ripulire denaro, e che una parte del sistema di salvataggi pubblici europei durante la pandemia ha finito per avvantaggiare un meccanismo economico e politico che unisce Caracas e La Habana.

Cosa può succedere a breve termine

Se la ricerca costringe Plus Ultra a ridurre le operazioni, cancellare rotte o entrare in un processo concorsuale, Cuba potrebbe perdere temporaneamente posti e frequenze su alcune rotte specifiche (soprattutto quelle dove la compagnia spagnola fornisce aerei e operazioni). L'impatto sarà maggiore poiché Cubana ha soltanto due aerei operativi e dipende proprio da noleggi come quello di Plus Ultra per mantenere parte della sua connettività europea.

Se Iberia, Air Europa, charter tedeschi e altri operatori mantengono o ampliano le loro frequenze, l'effetto si farà sentire di più sui prezzi, sulle scalate e sulla stabilità degli orari piuttosto che su una totale rottura del volo diretto Cuba–Europa.

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Luis Flores

CEO e co-fondatore di CiberCuba.com. Quando ho tempo, scrivo articoli di opinione sulla realtà cubana vista dalla prospettiva di un emigrato.

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