Ritirano le controverse statue di Fidel Castro e del Che Guevara da un parco in Messico

La sindaca della città ha annunciato la decisione con una frase ricca di simbolismo: "Né il Che né Fidel chiesero autorizzazione per stabilirsi a Cuba... Ma qui la legge viene rispettata."

Parco con le statue e le panchine dopo la rimozione delle scultureFoto © X / Jorge Becerril

Le controverse statue di Fidel Castro e Ernesto Che Guevara, installate nel Giardino Tabacalera dell'municipio di Cuauhtémoc, sono state infine rimosse per decisione delle autorità locali, dopo aver rilevato irregolarità nella loro collocazione e ricevuto numerose segnalazioni da parte dei residenti.

Il complesso scultoreo, ufficialmente noto come Monumento Encuentro -sebbene comunemente soprannominato La banca del Che e Fidel- sarà preservato mentre si determina il suo destino finale attraverso un processo di catalogazione.

La sindaca Alessandra Rojo de la Vega ha annunciato il ritiro con una frase ricca di simbolismo politico: "Né il Che né Fidel chiesero autorizzazione per stabilirsi a Cuba… e nemmeno nella Tabacalera. Ma qui la legge viene rispettata. Cuauhtémoc libero".

Rojo de la Vega ha rivelato che la decisione è il risultato di una revisione dei documenti, che ha svelato l'installazione del monumento nel 2018 senza l'autorizzazione del Comitato dei Monumenti e delle Opere Artistiche negli Spazi Pubblici (COMAEP), come richiesto dalla normativa della Città di Messico.

"Il fascicolo era incompleto, non è stata fornita la documentazione necessaria né è stata accreditata l'identità dei presunti vicini che hanno sostenuto la richiesta", ha segnalato la Direzione Generale della Cultura e dell'Istruzione del comune.

Inoltre, nel 2020 le sculture sono state reinstallate senza correggere queste omissioni.

Il Partito Comunista del Messico ha chiamato a organizzare una protesta contro la rimozione delle sculture e ha accusato la sindaca di utilizzare "argomentazioni insulse" per giustificare il suo "atto anticomunista".

"È un affronto all'amicizia tra Cuba e Messico che non rimarrà senza risposta", ha detto a X.

Sin dalla loro collocazione, le statue hanno suscitato rifiuto tra alcuni settori della comunità, commercianti e vicini, così come tra i politici dell'opposizione.

La polemica è aumentata con atti vandalici: vernice rossa e bianca, striscioni con accuse di “assassini” e messaggi contro il comunismo hanno segnato il passaggio del monumento nello spazio pubblico.

In un'occasione, dovette essere protetto da strutture metalliche dopo un tentativo di furto.

La scultura, realizzata dallo scultore Óscar Ponzanelli nel 2017, rappresentava l'incontro tra Fidel Castro e il Che Guevara nella Città del Messico nel 1955, dove iniziarono a pianificare lo sbarco del Granma e l'inizio della Rivoluzione Cubana. La sua installazione è stata promossa come omaggio a quel legame storico tra Messico e Cuba.

Tuttavia, figure pubbliche come i deputati Jorge Triana e América Rangel hanno qualificato entrambi i personaggi come “assassini”, “omofobi” e “dittatori”, e hanno chiesto la loro rimozione, sostenendo che non erano degni di omaggio in spazi pubblici della città.

Il dibattito ha riflesso una forte polarizzazione tra coloro che considerano il monumento un'espressione di memoria storica e coloro che lo vedono come una glorificazione di figure repressive. Con il suo ritiro, il comune di Cuauhtémoc cerca di chiudere una controversia che, per anni, ha diviso opinioni sia all'interno che all'esterno del Messico.

Domande frequenti sulla rimozione delle statue di Fidel Castro e del Che Guevara in Messico

Perché sono state rimosse le statue di Fidel Castro e del Che Guevara in Messico?

Le statue sono state rimosse a causa di irregolarità nella loro installazione, poiché non avevano l'autorizzazione del Comitato dei Monumenti e delle Opere Artistiche negli Spazi Pubblici (COMAEP). Inoltre, hanno generato rifiuto e denunce da parte della comunità e dei politici oppositori, che le consideravano una glorificazione di figure repressive.

Qual è stata la reazione della sindaca Alessandra Rojo de la Vega di fronte al ritiro delle statue?

La sindaca Alessandra Rojo de la Vega ha difeso il ritiro con un messaggio politico, affermando che sia Fidel che il Che "non hanno chiesto autorizzazione per insediarsi a Cuba né nella Tabacalera", sottolineando che nella sua giurisdizione si rispetta la legge.

Qual è stata la risposta del Partito Comunista del Messico al ritiro delle sculture?

Il Partito Comunista del Messico ha qualificato il ritiro come un "atto anticomunista" e ha convocato una protesta, sostenendo che si tratta di un oltraggio all'amicizia tra Cuba e Messico, e criticando gli argomenti utilizzati per giustificare il ritiro delle sculture.

Qual era il simbolismo del monumento rimosso nel Giardino Tabacalera?

Il monumento, conosciuto come "La banca del Che e Fidel", rappresentava l'incontro tra Fidel Castro e il Che Guevara in Messico nel 1955, dove iniziarono a pianificare la Rivoluzione Cubana. L'opera voleva essere un omaggio alla connessione storica tra il Messico e Cuba, ma è stata oggetto di controversia e vandalismo.

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