Ian Padrón su la morte di suo padre, la leggenda dell'animazione cubana Juan Padrón, e ha confessato che in quel momento lo ha colto di sorpresa.
“Mi ha sorpreso molto la morte di mio padre. Mio padre aveva avuto il cancro diverse volte, ma lo aveva sempre superato. In quell’ultimo caso aveva una polmonite, ma questa malattia deteriora anche le tue difese”, ha raccontato il cineasta e comunicatore nel podcast Tra te e me de Los 3 di La Habana.
“Quindi per mio papà un raffreddore si trasformava in una polmonite, ma riusciva sempre a superare la polmonite ed era come se fosse qualcosa di normale. Si ricoverava, gli davano antibiotici e lui guariva, ma questa volta nessun antibiotico è riuscito a fermare la polmonite,” continuò.
Per Padrón, gli ultimi giorni di suo padre arrivarono all'improvviso.
“Il 15 sera mia sorella mi dice: ‘Mandagli un messaggio a papà che è un po' giù di morale’. Gli abbiamo mandato un messaggio, è stato un messaggio di famiglia, come un selfie, dove le ragazze dicevano ‘nonno, non so cosa...’.”, ha raccontato.
“E il 16, quando mi sono alzato la mattina, mia sorella mi ha detto ‘Hanno appena portato tuo papà in terapia intensiva’, così, intubato. E questo mi ha sorpreso molto perché avevo parlato con mio papà un giorno prima. Sono quelle cose della vita,” ha aggiunto.
"La morte ti sorprende, è qualcosa che non ti aspettavi in giro", concluse.
Juan Padrón è morto il 24 marzo 2020 all'età di 73 anni, dopo diversi giorni di ricovero in terapia intensiva per una malattia polmonare.
"'El último mambí' ha combattuto per 20 giorni e se ne va pieno di amore e tranquillità," ha scritto in un commovente messaggio suo figlio, annunciando la scomparsa.
"Ti ricorderemo sempre come l'essere umano più simpatico, umile e geniale che incontreremo nella nostra vita. Grazie per Elpidio Valdés, per i Vampiri all'Avana e soprattutto per essere un padre e marito così nobile e amorevole. Arrivederci, compay!", concluse allora Ian.
La memoria di suo padre
Ian vive da anni negli Stati Uniti, dove conduce e dirige il programma di interviste e dibattiti Derecho a Réplica, che viene trasmesso su Internet e dà voce a personalità critiche nei confronti del regime.
In dicembre 2021, ha dibattuto in quello spazio con un cubano che gli ha chiesto sui social di "non sminuire l'opera di suo padre".
Padrón ha invitato Elier Fernández Guerra, il quale gli ha inviato una lettera pubblica in cui affermava che il personaggio di Elpidio Valdés “non ti appartiene, ma è, o deve essere, patrimonio immateriale di Cuba e dei cubani per ciò che rappresenta per noi”.
La missiva di Fernández Guerra è stata redatta a proposito del programma condotto da Padrón con il graphic designer Alex Bandrich per rifiutare l'uso di un disegno di Elpidio Valdés in un testo del portale ufficialista Razones de Cuba, nel quale è stato etichettato il cineasta cubano come un “propagandista compiacente” di persone “finanziate da Washington” che attaccano il governo dell'Isola.
Nella lettera pubblica a Padrón, Fernández Guerra gli assicurò che non era come suo padre, che invece “ha onorato il suo cognome” e “ancora oggi è, e sarà, un modello per tutte le persone che siamo cresciute con la sua opera”.
“Per favore, ti chiedo di non sminuire l'opera di tuo padre, perché sarebbe molto grossolano dare la voce di Media Cara al personaggio di Elpidio Valdés, ce ne accorgeremmo tutti, sarebbe molto evidente, e i cubani non sono stupidi,” aggiunse.
In risposta, Ian le disse che “doveva prima pulirsi la bocca per parlare di suo padre” e aggiunse che l'opera di Juan Padrón si sta deteriorando a Cuba.
"Archivi dei master delle sue opere si stanno perdendo. L'ultima cosa che mio padre cercò di fare in vita, due anni fa, fu di salvare tutto questo. E l'unica cosa che lui e la mia famiglia ricevettero fu il disprezzo delle istituzioni cubane, che stanno lasciando marcire tutta l'opera di Juan Padrón", sottolineò.
Domande Frequenti sulla Morte di Juan Padrón e il suo Legato
Com'è avvenuto il decesso di Juan Padrón?
Juan Padrón è deceduto il 24 marzo 2020, all'età di 73 anni, dopo diversi giorni di ricovero in terapia intensiva a causa di una malattia polmonare. Sebbene avesse superato il cancro diverse volte, una polmonite ha compromesso le sue difese e non è stata controllata con gli antibiotici.
Qual è l'eredità di Juan Padrón nell'animazione cubana?
Juan Padrón è conosciuto per i suoi iconici personaggi Elpidio Valdés e Vampiros a L'Avana, che sono diventati parte del patrimonio culturale cubano. La sua opera è riconosciuta per il suo umorismo, la critica sociale e la qualità della sua animazione, lasciando un'eredità indelebile nella cultura cubana.
Qual è stata la reazione di Ian Padrón di fronte alla morte di suo padre?
Ian Padrón ha espresso che la morte di suo padre lo ha colto di sorpresa poiché Juan Padrón aveva superato diverse malattie in passato. La notizia del suo trasferimento in terapia intensiva è stata inaspettata e si è verificata solo un giorno dopo aver parlato con lui. Ian lo ricorda come una persona simpatica, umile e geniale.
Qual è lo stato attuale dell'eredità di Juan Padrón a Cuba?
Ian Padrón ha criticato che i file dei master dell'opera di suo padre si stanno perdendo a Cuba. Nonostante gli sforzi di Juan Padrón per recuperare la sua opera, le istituzioni cubane hanno mostrato disprezzo, permettendo che si deteriori.
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