Reinaldo Trujillo Sánchez, un cubano di 28 anni residente a Hialeah, si trova di fronte a un intricato sistema giudiziario dopo essere stato accusato in due casi penali distinti in meno di un mese.
Entrambi gli incidenti includono tentato omicidio e rapina a mano armata.
Tentato omicidio in una stazione di servizio
Il primo incidente è stato l'ultimo ad essere portato in tribunale. Si tratta di un tentativo di omicidio avvenuto il 29 gennaio scorso in una stazione di servizio Mobil situata nel nord-ovest di Miami-Dade, precisamente all'incrocio tra l'avenida 27 e la calle 102, secondo quanto rivelato da America Tevé.
Secondo il rapporto di arresto e le immagini catturate dalle telecamere di sicurezza, quel giorno Trujillo-Sánchez si avvicinò a un uomo con il quale, apparentemente, aveva una disputa precedente.
Entrambi avviarono una discussione verbale che rapidamente degenerò in violenza.
Il video di sorveglianza mostra come Trujillo-Sánchez ha estratto una pistola argentata, ha colpito la vittima alla testa con la culatta dell'arma e successivamente ha aperto il fuoco, ferendolo al petto e al braccio sinistro.
La vittima è stata trasferita immediatamente dal Corpo dei Vigili del Fuoco di Miami-Dade al Centro Trauma Ryder del Jackson Memorial Hospital, dove è stata curata per ferite da proiettile di grave entità.
L'identificazione dell'aggressore è stata possibile grazie alla testimonianza della vittima, che lo ha riconosciuto attraverso una serie di fotografie mostrate dalle autorità.
Il giovedì scorso, Reinaldo Trujillo Sánchez è comparso in tribunale per quel caso, dove è stato formalmente accusato di tentato omicidio di secondo grado e aggressione aggravata con un'arma mortale.
"Cosa fa lei con un'arma se non ha nemmeno uno stato legale in questo paese?", ha chiesto durante l'udienza la giudice Mindy S. Glazer.
La giudice ha trovato motivi fondati per un'accusa di tentato omicidio di secondo grado e ha stabilito che il cubano non ha diritto alla cauzione.
Il primo arresto: Disputa finanziaria che è terminata in sparatoria
Ma quello non è l'unico procedimento penale che affronta Trujillo Sánchez.
Lo scorso 10 aprile era già comparso presso il tribunale penale di Miami-Dade a causa della sua partecipazione a un altro violento alterco con armi da fuoco.
In quella occasione, il conflitto è nato a causa di una disputa finanziaria con un conoscente.
Secondo l'indagine della polizia, Trujillo Sánchez non possiede un conto bancario, quindi aveva concordato con la vittima - che conosceva da alcuni mesi - di utilizzare il suo conto per ricevere e prelevare denaro.
Il problema è sorto quando l'imputato ha affermato di aver depositato 1.000 dollari su quel conto, ma la vittima non ha mai visto riflessa tale transazione.
Durante una accesa discussione all'interno del veicolo della vittima, questa notò che Trujillo portava un'arma da fuoco e gli chiese di scendere dall'auto.
Si è verificata una colluttazione in cui l'arma è stata esplosa, ferendo la vittima a entrambe le gambe.
Dopo la sparatoria, Trujillo fuggì dal luogo, ma fu localizzato e arrestato poco dopo nei pressi di Northwest 7th Street e 7th Avenue di Miami.
Per quell'incidente, gli sono state imputate le accuse di rapina a mano armata e aggressione aggravata.
Situazione legale attuale: Senza cauzione e sotto fermo migratorio
Reinaldo Trujillo Sánchez rimane detenuto presso il Centro di Detenzione Metrowest, dove è stato portato dopo il suo primo arresto.
Attualmente affronta accuse per due casi distinti, entrambi con elementi di violenza armata e lesioni gravi alle vittime.
La sua situazione legale si complica ulteriormente dopo aver ricevuto una trattenuta migratoria, il che implica che il suo stato migratorio sarà valutato una volta risolti i capi d'accusa penale.
L'imputato si è rifiutato di collaborare con gli investigatori durante l'indagine sulla sparatoria nella stazione di servizio, e il suo recente passato suggerisce un preoccupante modello di comportamento violento.
Le autorità mantengono i casi aperti e si prevede che Trujillo Sánchez comparirà nuovamente di fronte alla corte questa settimana.
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