Una cubana negli Stati Uniti è riuscita a rinviare la sua deportazione grazie all'opportuna assistenza legale dello studio Mejías & Asociados PLLC.
In un video pubblicato su TikTok (@mejiasassociates), l'avvocato ha spiegato che la sua cliente, un'immigrata cubana con una richiesta di residenza permanente (modulo I-485) in corso e una domanda di parole pendente, è riuscita a evitare la deportazione dopo aver presentato argomenti solidi alle autorità migratorie.
Inoltre, ha sottolineato che la donna si era recentemente trasferita nella città di Miami, il che ha permesso di riassegnare il suo caso a quella giurisdizione.
“La signora ha evitato la deportazione e ha guadagnato tempo affinché vengano evase le sue domande!” ha celebrato l'ufficio nel video, accompagnato da etichette come #asilopolítico, #abogadodeinmigracion e #I-220A.
Visibilmente emozionata, la donna ha ringraziato per lo sforzo legale che ha permesso di rinviare la sua espulsione dagli Stati Uniti. “Mi sento molto bene, grazie. Ero molto nervosa, ho pianto e tutto,” ha confessato commossa.
Questa cubana si sente sollevata per la possibilità di risolvere la sua situazione migratoria all'interno del paese e spera che il tempo che ha guadagnato si riveli decisivo per ottenere la sua residenza permanente.
Crescente tensione nella politica migratoria degli Stati Uniti
Questa settimana, la Corte Suprema ha autorizzato il presidente Donald Trump a invocare una legge in tempi di guerra per accelerare le deportazioni, il che ha suscitato forte preoccupazione tra i difensori dei diritti civili.
Con una votazione divisa di 5-4, l'organo supremo ha approvato l'uso della Legge sui Nemici Stranieri, una normativa del XVIII secolo, per espellere rapidamente centinaia di immigrati.
La decisione consente di applicare questo meccanismo a condizione che i soggetti coinvolti siano debitamente informati e abbiano a disposizione un “tempo ragionevole” per fare appello presso i tribunali.
La misura era già stata utilizzata da Trump all'inizio di quest'anno per ordinare la deportazione di venezuelani presumibilmente legati al gruppo criminale Tren de Aragua, sebbene un giudice federale avesse bloccato l'iniziativa per diverse settimane.
In questo scenario, i successi legali come quello di questa cubana rappresentano non solo un sollievo individuale, ma anche un segnale che esistono ancora strumenti legali per affrontare processi migratori complessi negli Stati Uniti.
Domande frequenti sul rinvio della deportazione dei cubani negli Stati Uniti.
Come è riuscita una cubana a posticipare la sua deportazione negli Stati Uniti?
La cubana è riuscita a rinviare la sua deportazione grazie all'intervento dello studio legale Mejías & Associati PLLC, che ha presentato argomentazioni solide alle autorità migratorie. Questo ha permesso di guadagnare tempo affinché le sue domande di residenza permanente e di permesso provvisorio possano procedere.
Cos'è il modulo I-220A e come influisce sui migranti cubani?
Il modulo I-220A concede la libertà vigilata ai migranti, permettendo loro di rimanere negli Stati Uniti mentre viene determinata la loro situazione migratoria. Per molti cubani, rappresenta un limbo legale senza accesso alla residenza permanente né la possibilità di tornare nel proprio paese senza rischi.
Quale impatto potrebbe avere la Legge sui Nemici Estranei sui migranti cubani negli Stati Uniti?
La Legge sui Nemici Stranieri consente la deportazione rapida di immigrati, rappresentando una preoccupazione per i migranti cubani che si trovano in un limbo legale. Sebbene sia richiesta notifica e un "tempo ragionevole" per fare appello, l'applicazione di questa legge aumenta l'incertezza sul loro futuro nel paese.
Quali misure stanno adottando gli avvocati per proteggere i cubani con l'I-220A?
Gli avvocati stanno promuovendo azioni legali per offrire soluzioni ai cubani con I-220A. Si stanno preparando cause per togliere circa 500.000 cubani dal limbo migratorio e si cerca un accordo con il governo per cambiare il loro status a un documento di parole più stabile.
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