Centinaia di persone cercano cibo presso la casa di José Daniel Ferrer a Santiago di Cuba

Questa aiuto mette in evidenza la crescente disperazione della popolazione vulnerabile cubana di fronte alla mancanza di risposta del governo per affrontare la crisi alimentare.

José Daniel Ferrer insieme a persone vulnerabili di fronte alla sua casaFoto © Captura de Video/Youtube/UNPACU

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Negli ultimi giorni, centinaia di persone si sono recate presso l'abitazione del leader dell'opposizione cubana José Daniel Ferrer, situata nel quartiere Altamira di Santiago de Cuba, in cerca di cibo a causa della grave crisi economica e scarsità generalizzata che colpisce il paese.

La casa di Ferrer è diventata un punto di distribuzione di alimenti improvvisato, al quale si recano ogni giorno persone disperate di ottenere qualche prodotto di base per nutrire le loro famiglie.

Secondo quanto riportato da Ferrer sui suoi social, soltanto nella giornata di martedì 11 marzo scorso, ha registrato un record di 347 persone vulnerabili che si sono presentate in cerca di aiuto, un numero che ha assicurato potrebbe aumentare nei prossimi giorni.

Captura di Facebook/José Daniel García Ferrer

Inoltre, il leader dell'opposizione ha sottolineato che, a causa di questo lavoro umanitario, i membri della sua famiglia sono rimasti senza cibo, il che mette ulteriormente in evidenza l'impegno solidale che stanno portando avanti.

"Prepariamoci a fare qualcosa adesso. Mia moglie, nonostante sia malata, ha assistito 9 pazienti fino ad ora", ha affermato Ferrer su Facebook.

Vecini della zona hanno segnalato lunghe code sin dalle prime ore, evidenziando la crescente disperazione che vivono a causa della mancanza di risposta del governo cubano per affrontare la crisi alimentare.

José Daniel Ferrer, riconosciuto attivista per i diritti umani e leader dell'Unione Patriottica di Cuba (UNPACU), è stato oggetto di continua repressione da parte delle autorità cubane. Nonostante ciò, la sua residenza continua a essere un centro di solidarietà comunitaria in tempi di crisi.

Recientemente, Ferrer ha chiesto un urgente supporto alla comunità cubana in esilio per facilitare le ricariche telefoniche ai cellulari all'interno di Cuba.

La petizione ha l'obiettivo di permettere ai prigionieri politici di comunicare con i loro familiari, oltre a facilitare la comunicazione tra attivisti e l'accesso alle informazioni.

"È necessario avere un saldo sui cellulari e non esistono più organizzazioni che possano supportare in questo, salvo qualche onorevole eccezione", ha sottolineato Ferrer sui suoi canali social, aggiungendo che coloro che desiderano contribuire possono farlo con una ricarica di 21 USD, contattando su WhatsApp al numero +1 561 308 1524.

Captura di Facebook/José Daniel García Ferrer

Organizzazioni a difesa dei diritti umani hanno denunciato ripetutamente l'aumento della fame e della precarietà economica nell'isola, situazioni che si sono intensificate negli ultimi mesi a causa del peggioramento della crisi economica nazionale.

Domande frequenti sull'aiuto umanitario di José Daniel Ferrer e sulla situazione a Cuba

Perché le persone si recano a casa di José Daniel Ferrer in cerca di cibo?

Le persone si recano a casa di José Daniel Ferrer in cerca di cibo a causa della grave crisi economica e della carenza generalizzata a Cuba. L'abitazione del leader oppositore a Santiago di Cuba è diventata un punto di distribuzione di alimenti per i più bisognosi, nonostante la repressione e le persecuzioni del regime cubano.

Che tipo di repressione affronta José Daniel Ferrer per la sua opera umanitaria?

José Daniel Ferrer affronta molestie e repressione da parte della Sicurezza dello Stato e della Polizia Nazionale Rivoluzionaria (PNR). Questi tentano di impedire che continui a fornire aiuto a persone vulnerabili. Le autorità perseguitano coloro che cercano di visitarlo o ricevere assistenza, utilizzando minacce e confische di beni per isolarlo e fermare la sua attività di solidarietà.

Come ha risposto José Daniel Ferrer alle citazioni del regime cubano?

José Daniel Ferrer ha rifiutato di presentarsi di fronte al tribunale, affermando di non riconoscere l'autorità delle citazioni. Ha espresso la sua disponibilità ad affrontare le conseguenze del suo rifiuto, sottolineando che la sua lotta per i diritti umani e il benessere del popolo cubano giustifica qualsiasi sacrificio, inclusa una possibile riesposizione in carcere.

In che modo la comunità internazionale ha reagito alla situazione di José Daniel Ferrer?

La comunità internazionale ha mostrato preoccupazione e solidarietà per la situazione di José Daniel Ferrer. Organizzazioni per i diritti umani e leader internazionali hanno denunciato la repressione nei suoi confronti e hanno chiesto la liberazione di tutti i prigionieri politici a Cuba. Il caso di Ferrer è visto come un simbolo della lotta per la libertà e il rispetto dei diritti umani nell'isola.

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Redazione di CiberCuba

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