La criticata esibizione di El Micha al Festival de la Calle 8: "Tato, che cos'è questo?"

El Micha ha affrontato critiche per la sua esecuzione stonata al Festival di Calle 8 a Miami, generando dibattito sulla qualità artistica dell'evento e alimentando commenti politici sui social media.


Il reguetonero cubano El Micha è stato duramente criticato dopo la sua esibizione al Festival de la Calle 8 di Miami, dove ha offerto una pessima interpretazione del brano "No más mentiras", originariamente del reguetonero El Uniko.

L'esibizione dell'artista ha generato una marea di commenti negativi sui social media, dove molti fan hanno espresso la loro delusione.

Un video condiviso su TikTok mostra il momento in cui El Micha, anziché impressionare con la sua voce, ha offerto un'interpretazione che alcuni hanno definito "disastrosa".

La mancanza di canto in generale e la poca energia nella sua esibizione sono stati i principali bersagli delle critiche. Nella sezione commenti del video virale, si possono leggere messaggi come "Tato, che cos'è questo?" e altri ancora più severi che mettono in discussione la sua presenza a un evento così iconico per la comunità cubana a Miami.

Alcuni utenti sono andati oltre e hanno attaccato l'artista con commenti di stampo politico: "Che ci fa qui questo schifo COMUNISTA?" oppure "Miami, rispettatevi, è per questo che siete messi come siete. Nemmeno la Calle 8 serve a niente ormai".

Altri hanno semplicemente mostrato la loro incredulità di fronte alla mancanza di talento vocale mostrata sul palco: "Non sa neanche cantare" e "Chiunque può cantare" sono state alcune delle frasi ripetute nei commenti.

El Micha, conosciuto per il suo stile particolare e la sua presenza nella scena urbana cubana, non si è ancora espresso riguardo alle critiche ricevute.

Tuttavia, la sua esibizione al Festival de la Calle 8 ha generato dibattito sulla qualità degli artisti invitati a questo evento che, storicamente, è stato un punto di incontro per la musica e la cultura cubana in esilio.

Il Festival de la Calle 8, che riunisce migliaia di persone ogni anno nel cuore di Little Havana, rimane un evento emblematico per la diaspora cubana negli Stati Uniti.

Tuttavia, la polemica attorno alla presentazione di El Micha ha lasciato un sapore agrodolce in questa edizione, alimentando la conversazione sull'evoluzione e le aspettative del pubblico riguardo alle esibizioni dal vivo.

Domande frequenti sulla partecipazione di El Micha al Festival di Calle 8

Perché è stata criticata l'esibizione di El Micha al Festival de la Calle 8?

L'esibizione di El Micha al Festival de la Calle 8 è stata criticata principalmente per la sua mancanza di intonazione e poca energia, il che ha generato delusione tra i presenti e gli utenti sui social media. L'interpretazione della canzone "No más mentiras" è stata classificata come "disastrosa" e ha suscitato commenti negativi su piattaforme come TikTok.

Qual è stata la reazione della comunità cubana a Miami rispetto alla posizione di El Micha riguardo a Cuba?

La postura di El Micha ha generato una forte divisione nella comunità cubana a Miami. Molti lo accusano di sostenere il regime cubano e di voltare le spalle all'esilio, mentre altri difendono il suo diritto a non mescolare la musica con la politica. La sua decisione di viaggiare frequentemente a Cuba e le sue dichiarazioni pubbliche hanno intensificato queste critiche.

Come ha risposto El Micha alle critiche riguardo alla sua performance e alle sue dichiarazioni politiche?

El Micha non si è espresso ufficialmente riguardo alle critiche alla sua esibizione al Festival de la Calle 8 né sulle reazioni alle sue dichiarazioni politiche. Tuttavia, ha continuato i suoi viaggi a Cuba e la sua attività sui social media, il che suggerisce che rimane concentrato sulla sua carriera senza apparenti cambiamenti nella sua posizione.

Qual è l'importanza del Festival della Calle 8 per la comunità cubana a Miami?

Il Festival di Calle 8 è un evento emblematico per la comunità cubana di Miami, poiché celebra la cultura e la musica latina, in particolare quella cubana, in esilio. Riunisce migliaia di persone ogni anno nella Piccola Habana ed è un punto d'incontro significativo per artisti e partecipanti che condividono radici culturali.

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Yare Grau

Originaria di Cuba, ma vivo in Spagna. Ho studiato Comunicazione Sociale all'Università dell'Avana e successivamente mi sono laureata in Comunicazione Audiovisiva all'Università di Valencia. Attualmente faccio parte del team di CiberCuba come redattrice nella sezione Intrattenimento.