Si abbatte la migrazione attraverso il Darién e il confine meridionale degli Stati Uniti.

La migrazione attraverso il Darién e il confine meridionale degli Stati Uniti è diminuita del 96% a causa delle nuove politiche di Trump.

El DariénFoto © X / Migrazione Panama

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La migrazione attraverso il tappo del Darién, la pericolosa giungla di confine tra Colombia e Panama, ha registrato una drastica diminuzione del 96% rispetto al mese precedente, nel contesto delle nuove politiche migratorie attuate dall'Amministrazione del presidente Donald Trump.

Secondo il presidente panamense José Raúl Mulino, a febbraio 2025, appena 400 migranti, per lo più provenienti da Venezuela, Colombia, Ecuador, Nepal e Iran, hanno attraversato il Darién in cerca di raggiungere gli Stati Uniti, ha riportato il mezzo La Voz de América.

In contrasto, a gennaio, il numero era stato di 2.229 migranti, il che evidenzia la significativa diminuzione dei flussi migratori verso nord.

Il calo della migrazione attraverso il Darién coincide con l'intensificazione delle misure restrittive attuate dal governo di Trump al confine meridionale degli Stati Uniti.

Queste politiche hanno incluso il dispiegamento della Guardia Nazionale messicana e una serie di restrizioni più severe nel processo di asilo, il che ha costretto molti migranti a riconsiderare i loro percorsi e destinazioni.

In Panamá, le autorità hanno également notato un aumento di migranti in arrivo dal nord, in particolare da Nicaragua, Costa Rica e altri paesi centroamericani, in un fenomeno opposto a quello dei migranti provenienti da sud.

A livello internazionale, le autorità in Panama hanno segnalato una diminuzione favorevole degli immigrati deportati dagli Stati Uniti, dopo le recenti deportazioni di massa di migranti durante l'Amministrazione Trump.

Dei migranti rimpatriati, molti preferiscono tornare nei loro paesi d'origine o rimanere nella regione, poiché la chiusura del confine statunitense ha limitato le loro opzioni.

Nel frattempo, in Messico, i rifugi che sono stati allestiti per accogliere i migranti deportati continuano a essere vuoti.

Le deportazioni di migranti irregolari sono diminuite notevolmente da quando Trump è tornato alla presidenza lo scorso gennaio, e i messicani in particolare scelgono di tornare autonomamente o rimanere nei pressi del confine, aspettando l'occasione per tentare di entrare negli Stati Uniti.

Al confine meridionale, le autorità messicane confermano che la presenza di migranti nella zona è diminuita.

Secondo José Antonio Chol Ruiz, difensore dei migranti, la diminuzione del numero di persone è dovuta alla chiusura temporanea dell'accesso all'asilo negli Stati Uniti e all'insicurezza che ora affrontano nel tentativo di attraversare il confine.

"La situazione è cambiata radicalmente. I migranti ora cercano altre opzioni, o hanno addirittura iniziato a tornare nei loro paesi," ha sottolineato Chol Ruiz.

Domande frequenti sulla migrazione attraverso il Darién e il confine meridionale degli Stati Uniti.

Perché è diminuita drasticamente la migrazione attraverso il Darién?

La migrazione attraverso il Darién è diminuita del 96% a causa delle nuove politiche migratorie attuate dall'Amministrazione di Donald Trump. Queste politiche includono il dispiegamento della Guardia Nazionale messicana e restrizioni più severe nel processo di asilo alla frontiera meridionale degli Stati Uniti, il che ha portato i migranti a riconsiderare le loro rotte e destinazioni.

Qual è l'impatto delle politiche migratorie di Trump sul confine meridionale degli Stati Uniti?

Le politiche migratorie di Trump hanno provocato una diminuzione della presenza di migranti al confine meridionale degli Stati Uniti. Queste misure includono l'eliminazione del programma CBP One, l'intensificazione delle deportazioni e il dispiegamento di forze armate messicane al confine, ciò che ha dissuaso molti migranti dal tentare di attraversare.

Quali misure vengono adottate a Panama per gestire la migrazione attraverso il Darién?

Panamá ha osservato un aumento di migranti che arrivano da nord, principalmente da Nicaragua e Costa Rica. Inoltre, il paese sta collaborando con gli Stati Uniti per fermare la migrazione illegale attraverso il Darién, facilitando il rimpatrio dei migranti nei loro paesi di origine dall'aeroporto di Metetí, nel Darién.

Quali sono le alternative per i migranti cubani di fronte alle restrizioni al confine con gli Stati Uniti?

I cubani stanno optando per rotte meno rischiose, come quella nicaraguense, per arrivare negli Stati Uniti. Inoltre, possono regolarizzare il loro status tramite la Legge di Adeguamento Cubano, che consente di richiedere la residenza permanente dopo un anno dall'ingresso nel paese con il parole.

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